In Italy, public intervention within the economy was born along with the unified state and has its roots in the work of political, administrative and financial unification. In fact, the reforms that have taken place on the provision of public services have caused state-owned enterprises and their activities to increase significantly in many countries in recent decades. The main objective of this paper is to offer an analysis on state-owned companies, referring to the composition of corporate bodies and appointment procedures. In particular, it is not intended to understand whether the investee companies analyzed comply with legal regulations, but it will seek to understand whether they comply with the principles of "good governance" that are inferred from the study of doctrine and practice. To do this, empirical research is developed on ten Italian investee companies whose governing bodies have been renewed or are due to be renewed in the year 2023. The 'analysis is carried out by applying the "good governance" model to the selected companies, to check whether the requirements of the subjects and the appointment procedures are in compliance. In particular, an attempt is made to understand what types of subjects the public body is oriented toward, whether the subjects appointed are always the same, which, however, range between different investee companies and between different roles, and how much political influence exists within each body. At the end of the paper, a comparison is also made between the governance model of Italian investee companies and that of the countries of Sweden, Denmark and the Netherlands in order to understand the similarities and differences.

In Italia l’intervento pubblico all'interno dell'economia nasce insieme allo Stato unitario e affonda le proprie radici nell’opera di unificazione politica, amministrativa e finanziaria. Infatti, le riforme avvenute sulla fornitura di servizi pubblici hanno fatto sì che le imprese a partecipazione statale e le loro attività aumentassero significativamente in molti paesi negli ultimi decenni. Il presente lavoro ha come principale obiettivo quello di offrire un'analisi sulle società a partecipazione pubblica, facendo riferimento alla composizione degli organi sociali e alle procedure di nomina. In particolare, non si vuole capire se le società partecipate analizzate rispettino le norme di legge, ma si cercherà di comprendere se rispettino i principi di “buona governance” che si evincono dalla studio della dottrina e della prassi. Per fare questo si sviluppa una ricerca empirica su dieci società partecipate italiane, il cui rinnovo degli organi di governo è avvenuto o dovrà avvenire nel corso dell'anno 2023. L' analisi viene svolta applicando il modello di “buona governance” alle società selezionate, per verificare se i requisiti dei soggetti e le procedure di nomina siano conformi. In particolare, si cerca di comprendere verso quali tipi di soggetti si orienta la scelta dell'organo pubblico, se i soggetti nominati sono sempre gli stessi, che però spaziano tra le diverse società partecipate e tra i diversi ruoli, e quanta influenza politica sussiste all'interno di ogni organo. Al termine dell'elaborato si effettua anche un confronto tra il modello di governance delle società partecipate italiane e quello dei paesi di Svezia, Danimarca e Olanda, al fine di comprendere le analogie e le differenze.

Le nomine nelle società a partecipazione pubbliche: la scelta tra professionisti o politici

ANTINORI, MARTINA
2022/2023

Abstract

In Italy, public intervention within the economy was born along with the unified state and has its roots in the work of political, administrative and financial unification. In fact, the reforms that have taken place on the provision of public services have caused state-owned enterprises and their activities to increase significantly in many countries in recent decades. The main objective of this paper is to offer an analysis on state-owned companies, referring to the composition of corporate bodies and appointment procedures. In particular, it is not intended to understand whether the investee companies analyzed comply with legal regulations, but it will seek to understand whether they comply with the principles of "good governance" that are inferred from the study of doctrine and practice. To do this, empirical research is developed on ten Italian investee companies whose governing bodies have been renewed or are due to be renewed in the year 2023. The 'analysis is carried out by applying the "good governance" model to the selected companies, to check whether the requirements of the subjects and the appointment procedures are in compliance. In particular, an attempt is made to understand what types of subjects the public body is oriented toward, whether the subjects appointed are always the same, which, however, range between different investee companies and between different roles, and how much political influence exists within each body. At the end of the paper, a comparison is also made between the governance model of Italian investee companies and that of the countries of Sweden, Denmark and the Netherlands in order to understand the similarities and differences.
2022
2023-07-14
Appointments in public participation companies: the choice between politicians and professionals.
In Italia l’intervento pubblico all'interno dell'economia nasce insieme allo Stato unitario e affonda le proprie radici nell’opera di unificazione politica, amministrativa e finanziaria. Infatti, le riforme avvenute sulla fornitura di servizi pubblici hanno fatto sì che le imprese a partecipazione statale e le loro attività aumentassero significativamente in molti paesi negli ultimi decenni. Il presente lavoro ha come principale obiettivo quello di offrire un'analisi sulle società a partecipazione pubblica, facendo riferimento alla composizione degli organi sociali e alle procedure di nomina. In particolare, non si vuole capire se le società partecipate analizzate rispettino le norme di legge, ma si cercherà di comprendere se rispettino i principi di “buona governance” che si evincono dalla studio della dottrina e della prassi. Per fare questo si sviluppa una ricerca empirica su dieci società partecipate italiane, il cui rinnovo degli organi di governo è avvenuto o dovrà avvenire nel corso dell'anno 2023. L' analisi viene svolta applicando il modello di “buona governance” alle società selezionate, per verificare se i requisiti dei soggetti e le procedure di nomina siano conformi. In particolare, si cerca di comprendere verso quali tipi di soggetti si orienta la scelta dell'organo pubblico, se i soggetti nominati sono sempre gli stessi, che però spaziano tra le diverse società partecipate e tra i diversi ruoli, e quanta influenza politica sussiste all'interno di ogni organo. Al termine dell'elaborato si effettua anche un confronto tra il modello di governance delle società partecipate italiane e quello dei paesi di Svezia, Danimarca e Olanda, al fine di comprendere le analogie e le differenze.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/13640