Background: Lymphadenectomy represents the gold standard for the staging of parameter N. However, this method is not without risks. The EAU guidelines identify nomograms as reliable predictors of pelvic lymph node metastases. Objective: to determine which of the Nomograms has the greatest accuracy in predicting pelvic lymph node metastases in patients undergoing robotic radical prostatectomy in prostate cancer. Design, setting and participants: prospective study of 381 patients with clinically localized PCa who underwent radical robotic prostatectomy from 2016 to 2020 at the Urological Clinic of the Hospitals Riuniti of Ancona. Measurements of results and statistical analysis: the primary endpoint is to evaluate which of the nomograms considered is more accurate. The secondary objectives consist in the evaluation of the correlation between pelvic lymph node metastases and the histological type of tumor and in the evaluation of the existence of a correlation between pelvic lymph node metastases with the pT3a and pT3b stages. Results: The 2018 Nomogram Briganti was the most accurate in terms of Sensitivity (100%), Specificity (72.6%) and Area under the ROC curve (92.8%). Intraductal carcinoma was at increased risk of lymph node involvement (29.4%). The expansion of the Nomograms with the histotype parameter (acinar, intraductal and ductal) increases the sensitivity in predicting pelvic lymph node metastases. The greater extra-prostatic extension (> 2mm) is related to a higher rate of lymph node metastases, especially in the group of patients undergoing hormone therapy (88.8%). Finally, there is an increase in the percentage of positive lymph nodes directly related to the increase in the Ohori stage up to grade 3, not confirmed by the mixed stage. Conclusion: this retrospective study confirms that the most accurate Nomogram is Briganti 18. The analysis of the sub-objectives suggests a potential benefit in the expansion of the nomograms with the histological variant; however, these results should be considered hypothesis generators and further studies with larger cohorts are needed.

Contesto: La linfadenectomia rappresenta il gold standard per la stadiazione del parametro N. Tuttavia questa metodica non è scevra da rischi. Le linee guida EAU individuano i nomogrammi come strumenti predittivi affidabili delle metastasi linfonodali pelviche. Obiettivo: determinare quale tra i Nomogrammi ha una maggior accuratezza nel prevedere le metastasi linfonodali pelviche in pazienti sottoposti a prostatectomia radicale robotica in neoplasia prostatica. Progettazione, impostazione e partecipanti: studio prospettico di 381 pazienti con PCa clinicamente localizzato sottoposti a prostatectomia radicale robotica dal 2016 al 2020 presso la Clinica Urologica degli Ospedali riuniti di Ancona. Misurazioni dei risultati e analisi statistica: l'endpoint primario è valutare quale fra i nomogrammi considerati sia più accurato. Gli obbiettivi secondari consistono nella valutazione della correlazione tra metastasi linfonodali pelviche e il tipo istologico di tumore e nella valutazione dell’esistenza di una correlazione tra metastasi linfonodali pelviche con gli stadi pT3a e pT3b. Risultati e limitazioni: Il Nomogramma Briganti 2018 è risultato il più accurato in termini di Sensibilità (100%), Specificità (72.6%) e Area sotto la curva ROC (92.8%). Il carcinoma intraduttale è risultato a maggiore rischio di coinvolgimento linfonodale (29.4%). L’ampliamento dei Nomogrammi con il parametro istotipo (acinare, intraduttale e duttale) aumenta la sensibilità nel predire le metastasi linfonodali pelviche. La maggior estensione extra prostatica (>2mm) è correlata ad un più alto tasso di metastasi linfonodali soprattutto nel gruppo di pazienti sottoposti a ormonoterapia (88.8%). Infine si evince un aumento della percentuale di linfonodi positivi direttamente correlato all’aumento dello stadio Ohori fino al grado 3, non confermato dallo stadio misto. Conclusione: questo studio retrospettivo conferma che il Nomogramma più accurato è il Briganti 18. L’analisi dei sotto obbiettivi suggerisce un potenziale beneficio nell’ampliazione dei nomogrammi con la variante istologica; tuttavia, questi risultati dovrebbero essere considerati generatori di ipotesi e sono necessari ulteriori studi con coorti più ampie.

L’accuratezza diagnostica dei nomogrammi per la previsione di metastasi linfonodali pelviche in pazienti sottoposti a linfadenectomia e prostatectomia radicale robotica in neoplasia prostatica

FULIGNI, DEMETRA
2020/2021

Abstract

Background: Lymphadenectomy represents the gold standard for the staging of parameter N. However, this method is not without risks. The EAU guidelines identify nomograms as reliable predictors of pelvic lymph node metastases. Objective: to determine which of the Nomograms has the greatest accuracy in predicting pelvic lymph node metastases in patients undergoing robotic radical prostatectomy in prostate cancer. Design, setting and participants: prospective study of 381 patients with clinically localized PCa who underwent radical robotic prostatectomy from 2016 to 2020 at the Urological Clinic of the Hospitals Riuniti of Ancona. Measurements of results and statistical analysis: the primary endpoint is to evaluate which of the nomograms considered is more accurate. The secondary objectives consist in the evaluation of the correlation between pelvic lymph node metastases and the histological type of tumor and in the evaluation of the existence of a correlation between pelvic lymph node metastases with the pT3a and pT3b stages. Results: The 2018 Nomogram Briganti was the most accurate in terms of Sensitivity (100%), Specificity (72.6%) and Area under the ROC curve (92.8%). Intraductal carcinoma was at increased risk of lymph node involvement (29.4%). The expansion of the Nomograms with the histotype parameter (acinar, intraductal and ductal) increases the sensitivity in predicting pelvic lymph node metastases. The greater extra-prostatic extension (> 2mm) is related to a higher rate of lymph node metastases, especially in the group of patients undergoing hormone therapy (88.8%). Finally, there is an increase in the percentage of positive lymph nodes directly related to the increase in the Ohori stage up to grade 3, not confirmed by the mixed stage. Conclusion: this retrospective study confirms that the most accurate Nomogram is Briganti 18. The analysis of the sub-objectives suggests a potential benefit in the expansion of the nomograms with the histological variant; however, these results should be considered hypothesis generators and further studies with larger cohorts are needed.
2020
2021-06-22
Diagnostic accuracy of nomograms to predict pelvic lymph node metastases in patients with localized prostate cancer undergoing lymphadenectomy and robotic radical prostatectomy
Contesto: La linfadenectomia rappresenta il gold standard per la stadiazione del parametro N. Tuttavia questa metodica non è scevra da rischi. Le linee guida EAU individuano i nomogrammi come strumenti predittivi affidabili delle metastasi linfonodali pelviche. Obiettivo: determinare quale tra i Nomogrammi ha una maggior accuratezza nel prevedere le metastasi linfonodali pelviche in pazienti sottoposti a prostatectomia radicale robotica in neoplasia prostatica. Progettazione, impostazione e partecipanti: studio prospettico di 381 pazienti con PCa clinicamente localizzato sottoposti a prostatectomia radicale robotica dal 2016 al 2020 presso la Clinica Urologica degli Ospedali riuniti di Ancona. Misurazioni dei risultati e analisi statistica: l'endpoint primario è valutare quale fra i nomogrammi considerati sia più accurato. Gli obbiettivi secondari consistono nella valutazione della correlazione tra metastasi linfonodali pelviche e il tipo istologico di tumore e nella valutazione dell’esistenza di una correlazione tra metastasi linfonodali pelviche con gli stadi pT3a e pT3b. Risultati e limitazioni: Il Nomogramma Briganti 2018 è risultato il più accurato in termini di Sensibilità (100%), Specificità (72.6%) e Area sotto la curva ROC (92.8%). Il carcinoma intraduttale è risultato a maggiore rischio di coinvolgimento linfonodale (29.4%). L’ampliamento dei Nomogrammi con il parametro istotipo (acinare, intraduttale e duttale) aumenta la sensibilità nel predire le metastasi linfonodali pelviche. La maggior estensione extra prostatica (>2mm) è correlata ad un più alto tasso di metastasi linfonodali soprattutto nel gruppo di pazienti sottoposti a ormonoterapia (88.8%). Infine si evince un aumento della percentuale di linfonodi positivi direttamente correlato all’aumento dello stadio Ohori fino al grado 3, non confermato dallo stadio misto. Conclusione: questo studio retrospettivo conferma che il Nomogramma più accurato è il Briganti 18. L’analisi dei sotto obbiettivi suggerisce un potenziale beneficio nell’ampliazione dei nomogrammi con la variante istologica; tuttavia, questi risultati dovrebbero essere considerati generatori di ipotesi e sono necessari ulteriori studi con coorti più ampie.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/1448