Corso di Laurea in Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare: una risorsa per l'UNIVPM e l'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche

The Cardiocirculatory Pathophysiology and Cardiovascular Perfusion Technician (TFCPC), better known as Perfusionist, is a healthcare figure that is increasingly emerging in the national working environment. Thanks to the expansion and diversification of the sectors of expertise, this professionist's job is increased in demand. Initially applied for the cardiac surgery operating room, the skills of the Perfusionist are today required in numerous fields: from sports medicine, to dialysis, to intensive care, etc. This has led to an increase in training needs, as well as the need for ultra-specialization of the figure in question for which it would seem appropriate to extend the university training period which includes a course of study lasting three years, with a further two years of specialization for allow the in-depth study of all the fields in which this profession is interested, thus completing and enhancing the figure of the Perfusionist. The Degree Course in Cardiocirculatory Pathophysiology and Vascular Perfusion Techniques is not currently active at UNIVPM. This study aims to demonstrate how the opening of the TFCPC course at the UNIVPM can be an advantage for the Marche University Hospital for students approaching this faculty.

Il Tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare (TFCPC), meglio conosciuto come Perfusionista, è una figura sanitaria che sta emergendo sempre più nel panorama lavorativo nazionale. Grazie all’ampliamento e alla diversificazione dei settori di competenza, questo professionista è infatti sempre più richiesto. Inizialmente destinato alla sala operatoria di cardiochirurgia, le competenze del Perfusionista sono oggi richieste in numerosi ambiti: dalla medicina dello sport, alla dialisi, alla terapia intensiva ecc. Questo ha portato a un aumento del fabbisogno formativo, nonché alla necessità di ultra-specializzazione della figura in esame per la quale sembrerebbe opportuno prolungare il periodo formativo universitario che prevede un corso di studio della durata di tre anni, con ulteriori due anni di specializzazione per consentire l’approfondimento di tutti i campi cui tale professione è interessata, completando e valorizzando in tal modo la figura del Perfusionista. Attualmente presso l’UNIVPM non è attivo il Corso di Laurea in Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione vascolare. Questo studio si propone di dimostrare come l’apertura del corso di TFCPC presso l’UNIVPM possa essere un vantaggio per l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche per gli studenti che si avvicinano a questa facoltà.