Violenza subita dagli operatori sanitari nel dipartimento medico e d’emergenza. Focus nella realtà del fermano.

ABSTRACT Introduction. Violence towards healthcare workers is a very current problem in our country and is growing rapidly. Episodes of violence against staff are considered sentinel events because they signal that risk and danger situations exist in the work environment which require the adoption of prevention and protection measures for workers. Objective. The main objective of the thesis is to investigate the presence of this phenomenon in the national reality by comparing it with the emergency and medical departments of the Fermo hospital and how frequently it occurs. Furthermore, the effective presence of taking charge of those who have suffered violence and the possible presence of shared paths was verified. Method. A multiple-choice questionnaire was administered using a computerized tool to a sample of nurses, OSS and doctors from the Medicine 1, Medicine 2, Medicine Amandola and Emergency Department departments of the Murri Hospital in Fermo. Results. 50 analyzable questionnaires were completed. 78% of the operators who responded had suffered aggression, 72.5% of a verbal type and 27.5% of a physical type. Not all operators suffered physical and psychological repercussions following this episode. The majority of participants attributed the mood of anger and sadness to the event. It should also be noted that among the operators involved in the questionnaire, 58% are not aware of the procedures for taking charge.

ABSTRACT Introduzione. La violenza verso gli operatori sanitari è un problema molto attuale nel nostro Paese e in forte crescita. Gli episodi di violenza nei confronti del personale sono considerati eventi sentinella perché segnalano che nell’ambiente di lavoro esistono situazioni di rischio e vulnerabilità che necessitano l’adozione di misure di prevenzione e protezioni dei lavoratori. Obiettivo. L’obiettivo principale dell’elaborato è indagare circa la presenza di questo fenomeno nella realtà nazionale confrontandola con i dipartimenti d’emergenza e medico dell’ospedale di Fermo e con quanta frequenza si presenta. Inoltre si è verificato l’effettiva presenza della presa in carico di chi ha subito violenza e l’eventuale presenza di percorsi condivisi. Metodo. È stato somministrato attraverso uno strumento informatizzato un questionario a risposte multiple ad un campione costituito da infermieri, OSS e medici dei reparti di Medicina 1, Medicina 2, Medicina Amandola e Pronto Soccorso dell’Ospedale Murri di Fermo. Risultati. Sono stati compilati 50 questionari analizzabili. Il 78% degli operatori che hanno risposto hanno subito aggressioni, il 72,5% di tipo verbale e il 27,5% di tipo fisica. Non tutti gli operatori a seguito di questo episodio hanno avuto ripercussioni fisiche e psicologiche. La maggioranza dei partecipanti attribuisce all’evento lo stato d’animo dell’arrabbiatura e la tristezza. Si evidenzia inoltre che tra gli operatori coinvolti nel questionario 58% non è a conoscenza dei percorsi di presa in carico.