I team virtuali al tempo dello smart working

The objective of this thesis work is to study the dynamics and organizational changes that have occurred within the work teams in the new context dominated by the Smart working mode: each member of the group found himself, in fact, at work remotely and virtually. The study was conducted through a careful analysis of the literature on the subject, concerning Smart working and virtual teams in the pre-pandemic period, which was followed by a multi-case investigation on three different companies. The first chapter examines the issue of Smart working. First, information is provided about its origins and the reasons for its diffusion; then follow indications regarding the management methods of this new form of work organization. The dynamics, benefits and risks that may affect smart workers, also known as “nomadic workers”, are also analyzed; as well as the safeguards and actions that can be implemented. Lastly, the advantages and disadvantages that can be connected to the way of working in Smart wor-king are summarized and, finally, the criticisms advanced by some scholars in this regard. In the second chapter we focus instead on the phenomenon of virtual teams. Following a brief introduction to them, the most effective design choices are illustrated. Furthermore, the implications of the distance between team members on the social dynamics within the team are explained; specifically, in relation to communication processes, the development of a climate of trust and the identification of the components with their group. Here are some considerations regarding leadership, in particular e-leadership, and the control processes that affect virtual teams; and to those that have been identified in the literature as factors of efficacy, advantages and disadvantages. The chapter concludes with a focus on the situation of the working groups at the time of Smart working and on some specific consequences that derive from it.

L’obiettivo di questo lavoro di tesi è quello di andare a studiare le dinamiche e i cambiamenti organizzativi che sono avvenuti all’interno dei team di lavoro nel nuovo contesto dominato dalla modalità di Smart working: ogni membro del gruppo si è ritrovato, infatti, a lavorare a distanza e in modo virtuale. Lo studio è stato condotto attraverso un’analisi attenta della letteratura presente in materia, riguardante lo Smart working e i team virtuali nel periodo pre-pandemia, alla quale ha fatto seguito un’indagine multi-caso su tre diverse aziende. Nel primo capitolo viene preso in esame il tema dello Smart working. Dapprima, vengono fornite informazioni circa le sue origini e i motivi della sua diffusione; se-guono poi indicazioni riguardanti le modalità di gestione di questa nuova forma di organizzazione del lavoro. Vengono inoltre analizzate le dinamiche, i benefici e i rischi che possono interessare gli smart workers, detti anche “lavoratori nomadi”; nonché le tutele e le azioni che possono essere messe in atto. Da ultimo, vengono riassunti i vantaggi e gli svantaggi collegabili alla modalità di lavoro in Smart wor-king e, infine, le critiche avanzate al riguardo da alcuni studiosi. Nel secondo capitolo ci si concentra invece sul fenomeno dei team virtuali. In se-guito a una breve introduzione sugli stessi, vengono illustrate quelle che possono essere le più efficaci scelte di progettazione. Inoltre, vengono esplicitate le impli-cazioni della distanza fra i membri del team sulle dinamiche sociali interne allo stesso; nello specifico, in relazione ai processi di comunicazione, allo sviluppo di un clima di fiducia e dell’identificazione dei componenti con il loro gruppo. Se-guono alcune considerazioni in merito alla leadership, in modo particolare all’e-leadership, e ai processi di controllo che interessano i team virtuali; e a quelli che sono stati individuati in letteratura come fattori di efficacia, vantaggi e svantaggi. Il capitolo si conclude con un focus su quella che è la situazione dei gruppi di lavo-ro al tempo dello Smart working e su alcune conseguenze specifiche che ne sono derivate.