Chiroptera represents one of the most numerous orders of mammals in the world and in Italy there are 34 species. Globally, they provide ecosystem services such as plant pollination, seed dispersal and pest control; therefore, over time, we began to understand the importance of monitoring these organisms as they show sensitivity to changes that occur in the environment and in fact they are used as bioindicators. Bat monitoring is defined within both national and community laws; with the D.Lgs 152/2006, environmental monitoring becomes part of the Environmental Impact Assessment (EIA) process as a tool capable of providing information on the environment in the different phases of implementation of a project or work. The main bat monitoring method used within the EIA procedure, and therefore illustrated in this thesis, is the acoustic method. It is based on the use of a special instrument (called bat detector), which allows to record the ultrasonic signals emitted by bats. These sounds are then analysed, using special software, and processed to obtain information on the presence and activity of certain species within delimited areas. The main objective of this thesis is to analyse the bat monitoring methodologies applied within the EIA process for gas pipelines with the aim of evaluating their effectiveness in quantifying in a representative manner the diversity of the species present within the sites. For this research, three different Environmental Monitoring Plans were taken into consideration, referring to SNAM Rete Gas S.p.A. projects, whose investigation areas are in Emilia-Romagna, Tuscany and Abruzzo. The data were collected through monitoring sessions repeated in June, July, August and September 2023, analysed and post-processed. We then proceeded to determine the bat activity index and the species accumulation curve (SAC). The activity index provides information on the degree of use of the environment by the species while the SAC is used here to determine whether the sampling effort is sufficient to representatively quantify the diversity of the community.

I Chirotteri rappresentano uno degli ordini di Mammiferi più numerosi al mondo e solo in Italia sono presenti 34 specie. A livello globale, essi forniscono servizi fondamentali come l’impollinazione di piante, la dispersione di semi e il controllo dei parassiti; perciò, nel corso del tempo e attraverso varie ricerche, si è iniziato a comprendere l’importanza del monitoraggio di tali organismi in quanto essi mostrano un’elevata sensibilità ai cambiamenti che avvengono nell’ambiente e perciò sono utilizzati come bioindicatori. Il monitoraggio della Chirotterofauna europea viene trattato all’interno di normative sia nazionali che comunitarie e, con l’entrata in vigore del D.Lgs. 152/2006, il monitoraggio ambientale entra a far parte del processo di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) come strumento in grado di fornire informazioni sull’ambiente nelle diverse fasi di attuazione di un progetto o un’opera. Il principale metodo di monitoraggio chirotterologico utilizzato nei Piani di Monitoraggio Ambientale (PMA) all’interno della procedura di VIA, e quindi trattato in questo elaborato, è quello di tipo acustico. Esso si basa sull’utilizzo di un apposito strumento (chiamato bat detector), il quale permette di registrare i segnali ultrasonori emessi dai Chirotteri. Tali suoni vengono poi analizzati, attraverso appositi software, e rielaborati in modo da ottenere informazioni sulla presenza e attività di determinate specie all’interno di aree circoscritte. L’obiettivo principale del presente elaborato è quello di analizzare le metodologie di monitoraggio della Chirotterofauna applicate all’interno dei Piani di Monitoraggio Ambientale riferiti alla progettazione di gasdotti con lo scopo di determinarne l’efficacia nel quantificare in maniera rappresentativa la diversità delle specie presenti all’interno dei siti. Per questa ricerca, sono stati presi in considerazione tre diversi PMA, riferiti a progetti di SNAM Rete Gas S.p.A., le cui aree di indagine sono collocate in Emilia-Romagna, Toscana e Abruzzo. I dati sono stati raccolti, attraverso sessioni di monitoraggio ripetute nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, analizzati e post-processati. Si è poi provveduto a determinare l’indice di attività dei Chirotteri e la curva di accumulo delle specie (SAC). L’indice di attività fornisce informazioni sul grado di utilizzo dell’ambiente da parte delle specie mentre la SAC viene qui utilizzata per determinare se lo sforzo di campionamento sia sufficiente a quantificare in maniera rappresentativa la diversità della comunità.

Indagine sulle metodologie di studio dei Chirotteri nell'ambito dei Piani di Monitoraggio Ambientale relativi alle procedure di VIA (D.Lgs. 152/2006).

GUERRINI, AURORA
2022/2023

Abstract

Chiroptera represents one of the most numerous orders of mammals in the world and in Italy there are 34 species. Globally, they provide ecosystem services such as plant pollination, seed dispersal and pest control; therefore, over time, we began to understand the importance of monitoring these organisms as they show sensitivity to changes that occur in the environment and in fact they are used as bioindicators. Bat monitoring is defined within both national and community laws; with the D.Lgs 152/2006, environmental monitoring becomes part of the Environmental Impact Assessment (EIA) process as a tool capable of providing information on the environment in the different phases of implementation of a project or work. The main bat monitoring method used within the EIA procedure, and therefore illustrated in this thesis, is the acoustic method. It is based on the use of a special instrument (called bat detector), which allows to record the ultrasonic signals emitted by bats. These sounds are then analysed, using special software, and processed to obtain information on the presence and activity of certain species within delimited areas. The main objective of this thesis is to analyse the bat monitoring methodologies applied within the EIA process for gas pipelines with the aim of evaluating their effectiveness in quantifying in a representative manner the diversity of the species present within the sites. For this research, three different Environmental Monitoring Plans were taken into consideration, referring to SNAM Rete Gas S.p.A. projects, whose investigation areas are in Emilia-Romagna, Tuscany and Abruzzo. The data were collected through monitoring sessions repeated in June, July, August and September 2023, analysed and post-processed. We then proceeded to determine the bat activity index and the species accumulation curve (SAC). The activity index provides information on the degree of use of the environment by the species while the SAC is used here to determine whether the sampling effort is sufficient to representatively quantify the diversity of the community.
2022
2024-02-15
Investigation on the study methodologies of Bats within the scope of the Environmental Monitoring Assessment relating to EIA procedures (D. Lgs 152/2006).
I Chirotteri rappresentano uno degli ordini di Mammiferi più numerosi al mondo e solo in Italia sono presenti 34 specie. A livello globale, essi forniscono servizi fondamentali come l’impollinazione di piante, la dispersione di semi e il controllo dei parassiti; perciò, nel corso del tempo e attraverso varie ricerche, si è iniziato a comprendere l’importanza del monitoraggio di tali organismi in quanto essi mostrano un’elevata sensibilità ai cambiamenti che avvengono nell’ambiente e perciò sono utilizzati come bioindicatori. Il monitoraggio della Chirotterofauna europea viene trattato all’interno di normative sia nazionali che comunitarie e, con l’entrata in vigore del D.Lgs. 152/2006, il monitoraggio ambientale entra a far parte del processo di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) come strumento in grado di fornire informazioni sull’ambiente nelle diverse fasi di attuazione di un progetto o un’opera. Il principale metodo di monitoraggio chirotterologico utilizzato nei Piani di Monitoraggio Ambientale (PMA) all’interno della procedura di VIA, e quindi trattato in questo elaborato, è quello di tipo acustico. Esso si basa sull’utilizzo di un apposito strumento (chiamato bat detector), il quale permette di registrare i segnali ultrasonori emessi dai Chirotteri. Tali suoni vengono poi analizzati, attraverso appositi software, e rielaborati in modo da ottenere informazioni sulla presenza e attività di determinate specie all’interno di aree circoscritte. L’obiettivo principale del presente elaborato è quello di analizzare le metodologie di monitoraggio della Chirotterofauna applicate all’interno dei Piani di Monitoraggio Ambientale riferiti alla progettazione di gasdotti con lo scopo di determinarne l’efficacia nel quantificare in maniera rappresentativa la diversità delle specie presenti all’interno dei siti. Per questa ricerca, sono stati presi in considerazione tre diversi PMA, riferiti a progetti di SNAM Rete Gas S.p.A., le cui aree di indagine sono collocate in Emilia-Romagna, Toscana e Abruzzo. I dati sono stati raccolti, attraverso sessioni di monitoraggio ripetute nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, analizzati e post-processati. Si è poi provveduto a determinare l’indice di attività dei Chirotteri e la curva di accumulo delle specie (SAC). L’indice di attività fornisce informazioni sul grado di utilizzo dell’ambiente da parte delle specie mentre la SAC viene qui utilizzata per determinare se lo sforzo di campionamento sia sufficiente a quantificare in maniera rappresentativa la diversità della comunità.
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