Centrostephanus longispinus is the only endemic Diadematidae in the Mediterranean Sea, it is included in the Annex IV of the Habitats Directive (code 1008), the Annex II of the SPA/BD Protocol of the Barcelona Convention list of endangered or threatened species, and the Appendix II of Bern Convention. Another Diatematidae, Diadema setosum from the Red Sea, entered the Mediterranean in 2006 and quickly spread in the Levantine basin, fomenting the interest of the scientific community. However, the information about distribution and ecology of Diadematidae sea urchins in the Mediterranean Sea is still scant, and the overall assessment of Conservation Status of Centrostephanus longispinus in the Mediterranean EU Countries is mainly based on expert judgement rather than on quantitative surveys (Reporting under Article 17 of the Habitats Directive). In this work, the geographical and bathymetric distribution of C. longispinus and D. setosum at the Mediterranean scale has been reported for the first time, collecting data from the literature, Web Ecological Knowledge (WEK), Marine Biodiversity Platforms (MBP) and Marine Citizen Science (MCS) to build up the largest database of occurrence records and ecological information on the two species. The objectives of this work are i) to increase knowledge on the distribution and ecology of the endemic and the alien hatpin sea urchins in the Mediterranean Sea, ii) to highlight diagnostic characters allowing the identification of the two species underwater, iii) to establish the geographical limits of distribution of D. setosum to date, obtaining a milestone for future monitoring activities, iv) to supply a framework useful to plan monitoring activities and to implement more focused protection measures of C. longispinus, as it can be considered a flagship species of the equally important environment in which it lives: the coralligenous. A dataset of 2421 collected records of the two echinoids have been created and utilized to obtain distribution maps through QGIS. User-friendly identification cards of the considered species were also produced to engage amateurs in Citizen Science projects to continue the data collection and the monitoring activities.

Centrostephanus longispinus è l'unico Diadematidae endemico del Mar Mediterraneo ed è incluso nell'Allegato IV della Direttiva Habitat (codice 1008), nell'Allegato II del Protocollo SPA/BD della Convenzione di Barcellona e nell'Appendice II della Convenzione di Berna. Un altro Diatematidae, Diadema setosum dal Mar Rosso, è entrato nel Mediterraneo nel 2006 e si è rapidamente diffuso nel bacino levantino, suscitando l'interesse della comunità scientifica. Tuttavia, le informazioni sulla distribuzione e sull'ecologia dei ricci di mare Diadematidae nel Mediterraneo sono ancora scarse e la valutazione complessiva dello stato di conservazione di Centrostephanus longispinus nei Paesi Mediterranei dell'Unione europea si basa principalmente sul giudizio di esperti piuttosto che su indagini quantitative (segnalazione ai sensi dell'articolo 17 della Direttiva Habitat). In questo lavoro è stata riportata per la prima volta la distribuzione geografica e batimetrica di C. longispinus e D. setosum a scala mediterranea, raccogliendo dati dalla letteratura, dalla Web Ecological Knowledge (WEK), dalle Marine Biodiversity Platforms (MBP) e dalla Marine Citizen Science (MCS) per costruire il più grande database di record di presenza e informazioni ecologiche sulle due specie. Gli obiettivi di questo lavoro sono i) aumentare le conoscenze sulla distribuzione e sull'ecologia dei ricci di mare endemici e alieni presenti in Mar Mediterraneo, ii) evidenziare i caratteri diagnostici che permettono l'identificazione delle due specie sott'acqua, iii) stabilire i limiti geografici di distribuzione di D. setosum ad oggi, ottenendo una pietra miliare per le future attività di monitoraggio, iv) fornire un quadro di riferimento utile a pianificare le attività di monitoraggio e ad attuare misure di protezione più mirate di C. longispinus, in quanto può essere considerata una specie bandiera dell'altrettanto importante ambiente in cui vive: il coralligeno. È stato creato un set di dati di 2421 record raccolti dei due echinoidei, utilizzati per ottenere mappe di distribuzione tramite QGIS. Sono state inoltre realizzate schede di identificazione delle specie considerate, facili da usare, per coinvolgere i cittadini in progetti di Citizen Science e continuare la raccolta dei dati e le attività di monitoraggio.

Morfologia, tratti ecologici e distribuzione dei ricci di mare endemici e alieni (Echinodermata: diadematidae) nel Mar Mediterraneo

MARCHESI, VERONICA
2022/2023

Abstract

Centrostephanus longispinus is the only endemic Diadematidae in the Mediterranean Sea, it is included in the Annex IV of the Habitats Directive (code 1008), the Annex II of the SPA/BD Protocol of the Barcelona Convention list of endangered or threatened species, and the Appendix II of Bern Convention. Another Diatematidae, Diadema setosum from the Red Sea, entered the Mediterranean in 2006 and quickly spread in the Levantine basin, fomenting the interest of the scientific community. However, the information about distribution and ecology of Diadematidae sea urchins in the Mediterranean Sea is still scant, and the overall assessment of Conservation Status of Centrostephanus longispinus in the Mediterranean EU Countries is mainly based on expert judgement rather than on quantitative surveys (Reporting under Article 17 of the Habitats Directive). In this work, the geographical and bathymetric distribution of C. longispinus and D. setosum at the Mediterranean scale has been reported for the first time, collecting data from the literature, Web Ecological Knowledge (WEK), Marine Biodiversity Platforms (MBP) and Marine Citizen Science (MCS) to build up the largest database of occurrence records and ecological information on the two species. The objectives of this work are i) to increase knowledge on the distribution and ecology of the endemic and the alien hatpin sea urchins in the Mediterranean Sea, ii) to highlight diagnostic characters allowing the identification of the two species underwater, iii) to establish the geographical limits of distribution of D. setosum to date, obtaining a milestone for future monitoring activities, iv) to supply a framework useful to plan monitoring activities and to implement more focused protection measures of C. longispinus, as it can be considered a flagship species of the equally important environment in which it lives: the coralligenous. A dataset of 2421 collected records of the two echinoids have been created and utilized to obtain distribution maps through QGIS. User-friendly identification cards of the considered species were also produced to engage amateurs in Citizen Science projects to continue the data collection and the monitoring activities.
2022
2024-02-23
Morphology, ecological traits and distribution of endemic and alien hatpin sea urchin (Echinodermata: Diadematidae) in the Mediterranean Sea
Centrostephanus longispinus è l'unico Diadematidae endemico del Mar Mediterraneo ed è incluso nell'Allegato IV della Direttiva Habitat (codice 1008), nell'Allegato II del Protocollo SPA/BD della Convenzione di Barcellona e nell'Appendice II della Convenzione di Berna. Un altro Diatematidae, Diadema setosum dal Mar Rosso, è entrato nel Mediterraneo nel 2006 e si è rapidamente diffuso nel bacino levantino, suscitando l'interesse della comunità scientifica. Tuttavia, le informazioni sulla distribuzione e sull'ecologia dei ricci di mare Diadematidae nel Mediterraneo sono ancora scarse e la valutazione complessiva dello stato di conservazione di Centrostephanus longispinus nei Paesi Mediterranei dell'Unione europea si basa principalmente sul giudizio di esperti piuttosto che su indagini quantitative (segnalazione ai sensi dell'articolo 17 della Direttiva Habitat). In questo lavoro è stata riportata per la prima volta la distribuzione geografica e batimetrica di C. longispinus e D. setosum a scala mediterranea, raccogliendo dati dalla letteratura, dalla Web Ecological Knowledge (WEK), dalle Marine Biodiversity Platforms (MBP) e dalla Marine Citizen Science (MCS) per costruire il più grande database di record di presenza e informazioni ecologiche sulle due specie. Gli obiettivi di questo lavoro sono i) aumentare le conoscenze sulla distribuzione e sull'ecologia dei ricci di mare endemici e alieni presenti in Mar Mediterraneo, ii) evidenziare i caratteri diagnostici che permettono l'identificazione delle due specie sott'acqua, iii) stabilire i limiti geografici di distribuzione di D. setosum ad oggi, ottenendo una pietra miliare per le future attività di monitoraggio, iv) fornire un quadro di riferimento utile a pianificare le attività di monitoraggio e ad attuare misure di protezione più mirate di C. longispinus, in quanto può essere considerata una specie bandiera dell'altrettanto importante ambiente in cui vive: il coralligeno. È stato creato un set di dati di 2421 record raccolti dei due echinoidei, utilizzati per ottenere mappe di distribuzione tramite QGIS. Sono state inoltre realizzate schede di identificazione delle specie considerate, facili da usare, per coinvolgere i cittadini in progetti di Citizen Science e continuare la raccolta dei dati e le attività di monitoraggio.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/16925