The accumulation of plastics, especially microplastics, poses a severe threat to marine ecosystems, with potential health risks for marine species and humans consuming contaminated fish. The rapid expansion of aquaculture highlights the need to address microplastic effects. This study aims to formulate experimental diets incorporating microplastics and assess their impact on fish tissues over a 60-day feeding period, testing the effectiveness of microencapsulation with antioxidants. While no significant changes in survival or growth performance were observed, fish fed microplastic-contaminated diets exhibited absorption of microplastics in the intestines, leading to subsequent translocation to various tissues. The liver emerged as the primary site of accumulation, triggering oxidative stress markers. However, supplementing with encapsulated antioxidants mitigated oxidative stress and reduced microplastic absorption. This study suggests potential strategies to minimize microplastic accumulation in aquaculture and maintain fish well-being.

L'accumulo di plastiche, in particolare le microplastiche, rappresenta una grave minaccia per gli ecosistemi marini, con potenziali rischi per la salute delle specie marine e degli esseri umani che consumano pesce contaminato. L'espansione rapida dell'acquacoltura evidenzia la necessità di affrontare gli effetti delle microplastiche. Questo studio mira a formulare diete sperimentali che incorporano microplastiche e valutarne l'impatto sui tessuti dei pesci durante un periodo di alimentazione di 60 giorni, testando l'efficacia della microincapsulazione con antiossidanti. Sebbene non siano state osservate variazioni significative nella sopravvivenza o nelle prestazioni di crescita, i pesci alimentati con diete contaminate da microplastiche hanno mostrato l'assorbimento di microplastiche nell'intestino, con successiva traslocazione in vari tessuti. Il fegato è emerso come il principale sito di accumulo, attivando marcatori di stress ossidativo. Tuttavia, l'integrazione con antiossidanti microincapsulati ha mitigato lo stress ossidativo e ridotto l'assorbimento di microplastiche. Questo studio suggerisce possibili strategie per minimizzare l'accumulo di microplastiche in acquacoltura e mantenere il benessere dei pesci.

ESPOSIZIONE DI SPIGOLE (DICENTRARCHUS LABRAX) ALLEVATE A DIETE CONTAMINATE DA MICROPLASTICHE: RISPOSTE FISIOLOGICHE E STRATEGIE DI MITIGAZIONE

CARRINO, MARGHERITA
2022/2023

Abstract

The accumulation of plastics, especially microplastics, poses a severe threat to marine ecosystems, with potential health risks for marine species and humans consuming contaminated fish. The rapid expansion of aquaculture highlights the need to address microplastic effects. This study aims to formulate experimental diets incorporating microplastics and assess their impact on fish tissues over a 60-day feeding period, testing the effectiveness of microencapsulation with antioxidants. While no significant changes in survival or growth performance were observed, fish fed microplastic-contaminated diets exhibited absorption of microplastics in the intestines, leading to subsequent translocation to various tissues. The liver emerged as the primary site of accumulation, triggering oxidative stress markers. However, supplementing with encapsulated antioxidants mitigated oxidative stress and reduced microplastic absorption. This study suggests potential strategies to minimize microplastic accumulation in aquaculture and maintain fish well-being.
2022
2024-02-23
DIETARY MICROPLASTICS EXPOSURE DURING EUROPEAN SEABASS (DICENTRARCHUS LABRAX) CULTURE: PHYSIOLOGICAL RESPONSES AND MITIGATION APPROACHES
L'accumulo di plastiche, in particolare le microplastiche, rappresenta una grave minaccia per gli ecosistemi marini, con potenziali rischi per la salute delle specie marine e degli esseri umani che consumano pesce contaminato. L'espansione rapida dell'acquacoltura evidenzia la necessità di affrontare gli effetti delle microplastiche. Questo studio mira a formulare diete sperimentali che incorporano microplastiche e valutarne l'impatto sui tessuti dei pesci durante un periodo di alimentazione di 60 giorni, testando l'efficacia della microincapsulazione con antiossidanti. Sebbene non siano state osservate variazioni significative nella sopravvivenza o nelle prestazioni di crescita, i pesci alimentati con diete contaminate da microplastiche hanno mostrato l'assorbimento di microplastiche nell'intestino, con successiva traslocazione in vari tessuti. Il fegato è emerso come il principale sito di accumulo, attivando marcatori di stress ossidativo. Tuttavia, l'integrazione con antiossidanti microincapsulati ha mitigato lo stress ossidativo e ridotto l'assorbimento di microplastiche. Questo studio suggerisce possibili strategie per minimizzare l'accumulo di microplastiche in acquacoltura e mantenere il benessere dei pesci.
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