The depletion of natural resources has raised the need to develop a sustainable alternative, prompting a transition towards a circular economy. The followinge comparative analysis between quarry-extracted silica sand and urban waste glass sand aims to identify the product with the best environmental performance to support the producer in correctly allocating process optimization efforts. Post-consumer glass recycling, through integrated waste management and industrial production, performs similarly to virgin material, thereby avoiding the need for equivalent quantities of virgin products. The glass sand process and its Life Cycle Assessment are part of a significant case of industrial symbiosis, where various waste streams are used in a multi-output industrial process. The input is a mixture of glass waste that cannot be recycled in a closed loop, representing about twenty percent of the total waste from urban contributors, according to the producer's declaration . This mixture, called glass cullet, could potentially provide a dual benefit by addressing the environmental challenges posed by the depletion of natural sand and the disposal of an ever-growing volume of waste glass. Additionally, the recovered co-products, such as fragments, glass powders, and metals from glass sand, result in environmental benefits as they are diverted from the landfill. It is interesting to note how the concern expressed in several studies regarding the significant impact of transport distances is confirmed in this study as well, but not enough to compromise the benefits derived from the choice of glass waste-derived sand.

L'esaurimento delle risorse naturali ha sollevato la necessità di sviluppare un'alternativa sostenibile, spingendo verso una transizione verso un'economia circolare. La suddetta analisi comparativa tra la sabbia silicea estratta in cava e la sabbia di vetro da conferitori urbani si pone l'obiettivo di identificare il prodotto con le migliori performance ambientali per supportare l'azienda nell'allocazione corretta degli sforzi di ottimizzazione dei processi. Il riciclaggio del vetro post-consumo, attraverso una gestione integrata dei rifiuti e la produzione industriale, mostra caratteristiche di prestazione simili al materiale vergine, evitando nel contempo la necessità di quantità equivalenti di prodotti vergini. Il processo per la sabbia di vetro e il relativo Life Cycle Assessment sono inseriti in un caso significativo di simbiosi industriale, in cui diversi flussi di rifiuti vengono utilizzati in un processo industriale a multi-output. L'input è una miscela di rifiuti di vetro che non può essere riciclata a circuito chiuso, la quale rappresenta circa il venti percento del totale dei rifiuti provenienti da conferitori urbani, secondo la dichiarazione dell'azienda. Questa miscela, chiamata rottame di vetro, potrebbe potenzialmente fornire un duplice beneficio, affrontando le sfide ambientali poste dalla deplezione della sabbia naturale e lo smaltimento di un volume sempre crescente di rifiuti di vetro. Inoltre, i coprodotti recuperati, come i frammenti, le polveri di vetro e i metalli della sabbia di vetro, si traducono in benefici ambientali poiché anch'essi evitano la discarica. È interessante sottolineare come la preoccupazione espressa in diversi studi riguardo all'impatto significativo riferito alle distanze di trasporto viene confermata anche in questo studio, ma non da compromettere il beneficio che si trae dalla scelta della sabbia derivata dai rifiuti di vetro.

Valutazione impatti ambientali di aggregati, un caso studio in Up2You: Upcycling nel contesto dell’economia circolare.

GIOLITTI, GIULIA
2022/2023

Abstract

The depletion of natural resources has raised the need to develop a sustainable alternative, prompting a transition towards a circular economy. The followinge comparative analysis between quarry-extracted silica sand and urban waste glass sand aims to identify the product with the best environmental performance to support the producer in correctly allocating process optimization efforts. Post-consumer glass recycling, through integrated waste management and industrial production, performs similarly to virgin material, thereby avoiding the need for equivalent quantities of virgin products. The glass sand process and its Life Cycle Assessment are part of a significant case of industrial symbiosis, where various waste streams are used in a multi-output industrial process. The input is a mixture of glass waste that cannot be recycled in a closed loop, representing about twenty percent of the total waste from urban contributors, according to the producer's declaration . This mixture, called glass cullet, could potentially provide a dual benefit by addressing the environmental challenges posed by the depletion of natural sand and the disposal of an ever-growing volume of waste glass. Additionally, the recovered co-products, such as fragments, glass powders, and metals from glass sand, result in environmental benefits as they are diverted from the landfill. It is interesting to note how the concern expressed in several studies regarding the significant impact of transport distances is confirmed in this study as well, but not enough to compromise the benefits derived from the choice of glass waste-derived sand.
2022
2024-03-16
Environmental impact assessment of aggregates, a case study in Up2You: Upcycling in the circular economy context.
L'esaurimento delle risorse naturali ha sollevato la necessità di sviluppare un'alternativa sostenibile, spingendo verso una transizione verso un'economia circolare. La suddetta analisi comparativa tra la sabbia silicea estratta in cava e la sabbia di vetro da conferitori urbani si pone l'obiettivo di identificare il prodotto con le migliori performance ambientali per supportare l'azienda nell'allocazione corretta degli sforzi di ottimizzazione dei processi. Il riciclaggio del vetro post-consumo, attraverso una gestione integrata dei rifiuti e la produzione industriale, mostra caratteristiche di prestazione simili al materiale vergine, evitando nel contempo la necessità di quantità equivalenti di prodotti vergini. Il processo per la sabbia di vetro e il relativo Life Cycle Assessment sono inseriti in un caso significativo di simbiosi industriale, in cui diversi flussi di rifiuti vengono utilizzati in un processo industriale a multi-output. L'input è una miscela di rifiuti di vetro che non può essere riciclata a circuito chiuso, la quale rappresenta circa il venti percento del totale dei rifiuti provenienti da conferitori urbani, secondo la dichiarazione dell'azienda. Questa miscela, chiamata rottame di vetro, potrebbe potenzialmente fornire un duplice beneficio, affrontando le sfide ambientali poste dalla deplezione della sabbia naturale e lo smaltimento di un volume sempre crescente di rifiuti di vetro. Inoltre, i coprodotti recuperati, come i frammenti, le polveri di vetro e i metalli della sabbia di vetro, si traducono in benefici ambientali poiché anch'essi evitano la discarica. È interessante sottolineare come la preoccupazione espressa in diversi studi riguardo all'impatto significativo riferito alle distanze di trasporto viene confermata anche in questo studio, ma non da compromettere il beneficio che si trae dalla scelta della sabbia derivata dai rifiuti di vetro.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/16995