L’infermiere nel contesto penitenziario ha un ruolo poco conosciuto, lavora al di fuori del contesto ospedaliero e ha a che fare quotidianamente con detenuti, polizia penitenziaria e altre figure professionali mediche e non. Nonostante tutto, la sua figura non è conosciuta e messa in rilievo come dovrebbe essere, visto il luogo di particolare complessità in cui opera. Lo scopo di questa indagine è conoscere la normativa che disciplina il lavoro dell’infermiere negli istituti penitenziari; individuare il ruolo dell’infermiere all’interno del carcere, in particolare: conoscere la tipologia del lavoro assistenziale; esplorare e cercare di comprendere il vissuto percepito dell’infermiere; conoscere i rapporti con le altre figure professionali; individuare i requisiti per lavorare in carcere. La ricerca è stata effettuata su banche dati quali PubMed e Google Scholar. Sono state utilizzate parole chiavi come: nurse, prison/prisoners, health promotion, health care, nursing care. Gli articoli sono stati selezionati in base alla loro pertinenza rispetto allo scopo della ricerca e al loro periodo di pubblicazione, con un parametro temporale di 10 anni. Dai materiali raccolti sono stati estratti 14 articoli che hanno identificato le sfide che contrastano il miglioramento della qualità di vita e della salute dei detenuti, nonché gli interventi e i programmi che potrebbero essere implementati e infine il ruolo specifico dell'infermiere in questo contesto. Secondo la letteratura analizzata, gli interventi che l'infermiere dovrebbe adottare mirano a rendere pratici i principi teorici che hanno guidato la transizione della Sanità penitenziaria dal Sistema Giudiziario al Sistema Sanitario Nazionale. Tali principi si basano sul diritto universale della salute, riconosciuto a livello internazionale e riflesso nelle politiche emanate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). L’infermiere affronta le sfide poste dal sistema penitenziario e le limitazioni connesse al proprio ruolo. Egli si impegna a garantire la salute e il benessere dei detenuti grazie alla sua presenza costante nel percorso detentivo, implementando una vasta gamma di interventi di assistenza primaria, preventiva ed educativa.

L'assistenza sanitaria nelle case circondariali La centralità dell'infermiere

GENTILUOMO, MIRIAM
2022/2023

Abstract

L’infermiere nel contesto penitenziario ha un ruolo poco conosciuto, lavora al di fuori del contesto ospedaliero e ha a che fare quotidianamente con detenuti, polizia penitenziaria e altre figure professionali mediche e non. Nonostante tutto, la sua figura non è conosciuta e messa in rilievo come dovrebbe essere, visto il luogo di particolare complessità in cui opera. Lo scopo di questa indagine è conoscere la normativa che disciplina il lavoro dell’infermiere negli istituti penitenziari; individuare il ruolo dell’infermiere all’interno del carcere, in particolare: conoscere la tipologia del lavoro assistenziale; esplorare e cercare di comprendere il vissuto percepito dell’infermiere; conoscere i rapporti con le altre figure professionali; individuare i requisiti per lavorare in carcere. La ricerca è stata effettuata su banche dati quali PubMed e Google Scholar. Sono state utilizzate parole chiavi come: nurse, prison/prisoners, health promotion, health care, nursing care. Gli articoli sono stati selezionati in base alla loro pertinenza rispetto allo scopo della ricerca e al loro periodo di pubblicazione, con un parametro temporale di 10 anni. Dai materiali raccolti sono stati estratti 14 articoli che hanno identificato le sfide che contrastano il miglioramento della qualità di vita e della salute dei detenuti, nonché gli interventi e i programmi che potrebbero essere implementati e infine il ruolo specifico dell'infermiere in questo contesto. Secondo la letteratura analizzata, gli interventi che l'infermiere dovrebbe adottare mirano a rendere pratici i principi teorici che hanno guidato la transizione della Sanità penitenziaria dal Sistema Giudiziario al Sistema Sanitario Nazionale. Tali principi si basano sul diritto universale della salute, riconosciuto a livello internazionale e riflesso nelle politiche emanate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). L’infermiere affronta le sfide poste dal sistema penitenziario e le limitazioni connesse al proprio ruolo. Egli si impegna a garantire la salute e il benessere dei detenuti grazie alla sua presenza costante nel percorso detentivo, implementando una vasta gamma di interventi di assistenza primaria, preventiva ed educativa.
2022
2024-04-23
Health care in prisons The centrality of the nurse
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/17418