L’obiettivo dell’elaborato è quello di riepilogare quanto implementato dalla letteratura nell’ambito della gestione del personale con giudizio di idoneità con limitazione alla mansione specifica, a livello dell’IRCCS INRCA, Istituto Nazionale di Ricovero e Cura per Anziani, por di Ancona. Il tema della gestione del personale con limitazione è complesso. Gli attori coinvolti sono molteplici e la cooperazione tra questi è ostacolata dalle differenti posizioni che ciascuno ha, in merito al tema. In assenza di strumenti di gestione che siano efficienti, appropriati, sicuri, e soprattutto che siano condivisi da tutti gli attori coinvolti, il management del fenomeno risulta inefficace. Dal punto di vista del Dirigente delle professioni sanitarie, la gestione del personale con limitazioni si delinea come un fenomeno di crescente rilievo ed impatto. Il management aziendale si trova infatti ad operare in un contesto caratterizzato da scarsità di risorse disponibili, dalla necessità di garantire livelli uniformi ed essenziali di assistenza e prestazioni efficaci, appropriate e sicure, e si trova inoltre a ragionare adottando una logica programmatoria aperta, propria di una sanità a carattere aziendale. L’aumento dell’età media dei lavoratori, si è visto, incide, nel personale sanitario, in un progressivo aumento delle cronicità, della vulnerabilità, della difficoltà di gestione del sovraccarico psicofisico, delle assenze dal lavoro di una minore qualità e sicurezza nell’erogazione delle cure (Tovoli, 2018). Per tali motivazioni, il fenomeno dell’aumento dell’età media dei lavoratori incide sulla prevalenza del personale con limitazioni, tanto da vedere negli ultimi anni l’aumento di una modalità di gestione del personale basata sulla tutela dell’età dei lavoratori: l’age management. All’INRCA di Ancona, a partire dal novembre 2023, il fenomeno si è mostrato come fortemente impattante sull’efficace gestione del personale di comparto. Si è partiti pertanto da una ricerca bibliografica, che ha visto come fonte di maggior rilievo uno studio condotto dalla CeRGAS Bocconi nel 2015 (De Pietro, Pacileo, Pirazzoli & Sartirana, 2017). Alla ricerca in letteratura è seguita un’analisi di contesto aziendale per comprendere quali delle soluzioni suggerite potessero in qualche modo facilitare la gestione del personale di comparto. È quindi seguita una fase di implementazione di quelle che sembravano essere le strategie ritenute di maggior efficacia ed infine una fase di monitoraggio nella quale si è riflettuto sulle criticità emerse. Gli elementi implementati dalla letteratura sono: la realizzazione di un database di gestione del personale di comparto, con un’area riservata alle limitazioni presenti in azienda e l’uso del potere esecutorio, per risolvere un problema di non funzionalità di turno in un servizio ove è aumentata l’incidenza ed il peso delle limitazioni. Tale potere è stato in particolare esercitato spostando il personale con limitazioni dal servizio dove l’aumento dell’incidenza delle limitazioni stava ostacolando la funzionalità del servizio stesso, ad un altro servizio, ritenuto idoneo ad incorporare nell’organico il personale con limitazioni da spostare. Se il primo strumento si è mostrato efficace per la gestione del personale, permettendo di avere una misura del fenomeno in azienda costantemente aggiornata e chiara, il secondo strumento ha mostrato come il fenomeno stesso sia spesso complesso e di difficile gestione tramite l’utilizzo esclusivo di misure reattive. Ulteriori studi sono pertanto necessari per valutare se utile l’implementazione di misure proattive ai fini di una miglior gestione, seguendo alcuni degli spunti presenti in letteratura.

LIMITAZIONI ALLA MANSIONE SPECIFICA: ESPERIENZE APPLICATIVE PER LA GESTIONE DEL FENOMENO PRESSO L'INRCA

MANCINELLI, CLARISSA
2023/2024

Abstract

L’obiettivo dell’elaborato è quello di riepilogare quanto implementato dalla letteratura nell’ambito della gestione del personale con giudizio di idoneità con limitazione alla mansione specifica, a livello dell’IRCCS INRCA, Istituto Nazionale di Ricovero e Cura per Anziani, por di Ancona. Il tema della gestione del personale con limitazione è complesso. Gli attori coinvolti sono molteplici e la cooperazione tra questi è ostacolata dalle differenti posizioni che ciascuno ha, in merito al tema. In assenza di strumenti di gestione che siano efficienti, appropriati, sicuri, e soprattutto che siano condivisi da tutti gli attori coinvolti, il management del fenomeno risulta inefficace. Dal punto di vista del Dirigente delle professioni sanitarie, la gestione del personale con limitazioni si delinea come un fenomeno di crescente rilievo ed impatto. Il management aziendale si trova infatti ad operare in un contesto caratterizzato da scarsità di risorse disponibili, dalla necessità di garantire livelli uniformi ed essenziali di assistenza e prestazioni efficaci, appropriate e sicure, e si trova inoltre a ragionare adottando una logica programmatoria aperta, propria di una sanità a carattere aziendale. L’aumento dell’età media dei lavoratori, si è visto, incide, nel personale sanitario, in un progressivo aumento delle cronicità, della vulnerabilità, della difficoltà di gestione del sovraccarico psicofisico, delle assenze dal lavoro di una minore qualità e sicurezza nell’erogazione delle cure (Tovoli, 2018). Per tali motivazioni, il fenomeno dell’aumento dell’età media dei lavoratori incide sulla prevalenza del personale con limitazioni, tanto da vedere negli ultimi anni l’aumento di una modalità di gestione del personale basata sulla tutela dell’età dei lavoratori: l’age management. All’INRCA di Ancona, a partire dal novembre 2023, il fenomeno si è mostrato come fortemente impattante sull’efficace gestione del personale di comparto. Si è partiti pertanto da una ricerca bibliografica, che ha visto come fonte di maggior rilievo uno studio condotto dalla CeRGAS Bocconi nel 2015 (De Pietro, Pacileo, Pirazzoli & Sartirana, 2017). Alla ricerca in letteratura è seguita un’analisi di contesto aziendale per comprendere quali delle soluzioni suggerite potessero in qualche modo facilitare la gestione del personale di comparto. È quindi seguita una fase di implementazione di quelle che sembravano essere le strategie ritenute di maggior efficacia ed infine una fase di monitoraggio nella quale si è riflettuto sulle criticità emerse. Gli elementi implementati dalla letteratura sono: la realizzazione di un database di gestione del personale di comparto, con un’area riservata alle limitazioni presenti in azienda e l’uso del potere esecutorio, per risolvere un problema di non funzionalità di turno in un servizio ove è aumentata l’incidenza ed il peso delle limitazioni. Tale potere è stato in particolare esercitato spostando il personale con limitazioni dal servizio dove l’aumento dell’incidenza delle limitazioni stava ostacolando la funzionalità del servizio stesso, ad un altro servizio, ritenuto idoneo ad incorporare nell’organico il personale con limitazioni da spostare. Se il primo strumento si è mostrato efficace per la gestione del personale, permettendo di avere una misura del fenomeno in azienda costantemente aggiornata e chiara, il secondo strumento ha mostrato come il fenomeno stesso sia spesso complesso e di difficile gestione tramite l’utilizzo esclusivo di misure reattive. Ulteriori studi sono pertanto necessari per valutare se utile l’implementazione di misure proattive ai fini di una miglior gestione, seguendo alcuni degli spunti presenti in letteratura.
2023
2024-07-18
LIMITATIONS TO THE SPECIFIC TASK: APPLICATION EXPERIENCE FOR THE MANAGEMENT OF THE PHENOMENON AT INRCA
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/17799