Cambiamenti degli ecosistemi marini profondi nel Mar Mediterraneo orientale: un confronto di 30 anni (1989 vs 2023)

The deep ocean is a unique and extreme environment that supports a wide range of marine organisms. Contrary to popular belief, it is vulnerable to climate change. Rising temperatures, ocean acidification and changes in ocean circulation can alter the distribution and diversity of species, with potential consequences for the entire food chain. The present study aims to investigate changes in the meiofauna in the deep-sea environments of the eastern Mediterranean compared to 30 years earlier, in relation to organic matter content. The study compares data obtained in 2023 with the results of previous research conducted in 1989 to examine changes in the biomass, abundance and biodiversity of the meiofauna. The results show an increase in labile organic matter in the sediments that led to a slight increase in the abundance of meiofauna, but a significant change in community structure, with nematodes becoming dominant and polychaetes declining. However, further studies are needed to better understand the causes of these changes and their long-term impact on deep-sea ecosystems in the Aegean Sea.

L'oceano profondo è un ambiente unico ed estremo che supporta un grande range di organismi marini. Al contrario di quanto si credeva, è vulnerabile ai cambiamenti climatici. L’aumento delle temperature, l’acidificazione degli oceani e i cambiamenti nella circolazione oceanica possono alterare la distribuzione e la diversità delle specie, con potenziali conseguenze per l’intera catena alimentare. Il presente studio vuole investigare i cambiamenti nella meiofauna negli ambienti marini profondi del Mediterraneo orientale rispetto a 30 anni prima, in relazione al contenuto di materia organica. Lo studio confronta dati ottenuti nel 2023 con i risultati di precedenti ricerche condotte nel 1989 per esaminare i cambiamenti nella biomassa, abbondanza e biodiversità della meiofauna. I risultati evidenziano un aumento della materia organica labile presente nei sedimenti che ha portato a un leggero aumento dell'abbondanza della meiofauna, ma a un cambiamento significativo nella struttura della comunità, con i nematodi che sono diventati dominanti e i policheti che sono diminuiti. Sono comunque necessari ulteriori studi per comprendere meglio le cause di questi cambiamenti e il loro impatto a lungo termine sugli ecosistemi marini profondi nel Mar Egeo.