Ecologia trofica di specie di Triglidae in Adriatico centrale attraverso l’ analisi integrata dei contenuti stomacali ed isotopi stabili

A total of 118 gurnards, 77 of the species Chelidonichtys lucerna (tub gurnard) 41 of the species Lepidotrigla cavillone (large-scaled gurnard) were sampled between November and December 2023 through bottom trawl surveys in two areas of the central Adriatic Sea, in front of the coasts Marche region, namely Ancona and Portonovo. Our results showed differences in the feeding intensity between the two study areas and between small and large specimens in both species. Stomach contents analysis highlighted an epi- benthic diet based on decapod crustaceans (mostly brachyurans) and small fishes for C. lucerna and amphipods, decapods and mysids for L. cavillone. Stable isotopes analysis revealed a positive and significant relationship between total length and δ15N for C. lucerna and a negative and significant relationship between total length and δ13C for L. cavillone. Moreover, based on SIA results C. lucerna showed a higher trophic level than L. cavillone, the latter possibly being a prey for C. lucerna. Still, the two species occupy two different niches by eating different preys.

Un totale di 118 triglidi, 77 esemplari di Chelidonichtys lucerna (gallinella comune) e 41 esemplari di Lepidotrigla cavillone (gallinella caviglione) sono stati campionati nel mese di novembre e dicembre 2023 tramite pesca a strascico in due aree dell’Adriatico centrale prospicienti la costa marchigiana: Ancona e Portonovo. I risultati hanno evidenziato differenze nell’intensit`a di alimentazione delle specie fra le due aree e tra esemplari grandi e piccoli di entrambe le specie. L’analisi dei contenuti stomacali ha evidenziato una dieta di tipo epi- bentonico a base di crostacei decapodi (maggiormente brachiuri) e piccoli pesci per C. lucerna e anfipodi, decapodi e misidiacei per L. cavillone. L’analisi degli isotopi stabili ha rivelato una relazione positiva e significativa tra la lunghezza totale e il δ15N per C. lucerna e una relazione negativa tra la lunghezza totale e il δ13C per L. cavillone. Inoltre, in base ai risultati dell’analisi degli isotopi stabili, C. lucerna ha mostrato un livello trofico più alto rispetto a L. cavillone, quest’ultima probabilmente essendo una preda per C. lucerna. Tuttavia, le due specie occupano nicchie diverse consumando prede differenti. I valori isotopici delle due specie hanno permesso inoltre di costruire una rete trofica integrando i valori delle altre prede rinvenute negli stomaci.