Aortic symptomatic stenosis has a mortality rate at two years of 50% if not treated. Since 2002 trans-catheter aortic valve implantation (TAVI) has been an emergent option of treatment as valid as the surgical replacement (SAVR), especially for those patients unfit for surgery. Yet, despite evident benefits such as lack of surgical incision, lack of general anesthesia, and lack of heart-lungs machine use, major vascular complications post TAVI are still associated to a significant morbidity and mortality, producing blood loss, transfusion need and hemodynamic instability. So the aim of this study was to investigate those factors that determinate major bleedings, which were the primary endpoint of the study and their effect on procedural mortality and morbidity.

La stenosi aortica severa sintomatica ha un tasso di mortalità a due anni del 50% se non trattata. Dal 2002 l’impianto trans-catetere di valvola aortica (TAVI) ha costituito un’opzione emergente di trattamento valida quanto la sostituzione chirurgica (SAVR), specialmente per quei pazienti non suscettibili di chirurgia. Eppure, nonostante benefici evidenti quali assenza di incisioni chirurgiche, assenza di anestesia generale ed assenza di utilizzo di una macchina cuore-polmoni, le complicanze vascolari maggiori post TAVI sono ancora associate ad una significativa morbilità e mortalità, causando perdita di sangue, necessità di trasfusioni ed instabilità emodinamica. L’obiettivo di questo studio è stato pertanto quello di indagare i fattori determinanti i sanguinamenti maggiori, che hanno costituito l’endpoint primario dello studio ed il loro effetto sulla mortalità e sulla morbilità procedurale.

Complicanze emorragiche post impianto valvolare aortico transcatetere (TAVI)

GARRUTO, SOFIA
2019/2020

Abstract

Aortic symptomatic stenosis has a mortality rate at two years of 50% if not treated. Since 2002 trans-catheter aortic valve implantation (TAVI) has been an emergent option of treatment as valid as the surgical replacement (SAVR), especially for those patients unfit for surgery. Yet, despite evident benefits such as lack of surgical incision, lack of general anesthesia, and lack of heart-lungs machine use, major vascular complications post TAVI are still associated to a significant morbidity and mortality, producing blood loss, transfusion need and hemodynamic instability. So the aim of this study was to investigate those factors that determinate major bleedings, which were the primary endpoint of the study and their effect on procedural mortality and morbidity.
2019
2020-06-24
Haemorrhagic complications following transcatheter aortic valve implantation (TAVI)
La stenosi aortica severa sintomatica ha un tasso di mortalità a due anni del 50% se non trattata. Dal 2002 l’impianto trans-catetere di valvola aortica (TAVI) ha costituito un’opzione emergente di trattamento valida quanto la sostituzione chirurgica (SAVR), specialmente per quei pazienti non suscettibili di chirurgia. Eppure, nonostante benefici evidenti quali assenza di incisioni chirurgiche, assenza di anestesia generale ed assenza di utilizzo di una macchina cuore-polmoni, le complicanze vascolari maggiori post TAVI sono ancora associate ad una significativa morbilità e mortalità, causando perdita di sangue, necessità di trasfusioni ed instabilità emodinamica. L’obiettivo di questo studio è stato pertanto quello di indagare i fattori determinanti i sanguinamenti maggiori, che hanno costituito l’endpoint primario dello studio ed il loro effetto sulla mortalità e sulla morbilità procedurale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/1929