L'obbiettivo di questa tesi è stato quello di valutare la fattibilità dell’inserimento di frass dell’insetto Acheta domesticus nel terreno di coltura delle microalghe, che a loro volta sono state aggiunte alla dieta del grillo stesso per la produzione di un insetto più salutare, arricchito in acidi grassi insaturi, in un’ottica di economia circolare. Attraverso un’analisi bibliografica, sono state ricercate le specie microalgali che meglio si potessero adattare a questo scopo. Sulla base della composizione di acidi grassi delle microalghe, sono state selezionate Chlorella vulgaris, Nannochloropsis salina, e Phaeodactylum tricornutum. Quest’ultima non è stata in grado di crescere in presenza di frass. Per le alghe sono stati valutati, oltre la crescita, anche il contenuto di proteine (mediante Spettrofotometro) e la composizione di acidi grassi (mediante Gas Cromatografo accoppiato a Spettrometro di Massa). Una delle due microalghe selezionate, Chlorella vulgaris, è stata utilizzata come fonte di nutrimento per il grillo, del quale sono stati valutati la crescita, il contenuto lipidico ed il contenuto proteico. L’inclusione di frass di grillo nel substrato di crescita per le microalghe C. vulgaris e N. salina ha portato ad una crescita delle stesse, anche se in misura minore rispetto alle alghe cresciute su un substrato standard, con una diminuzione significativa del contenuto proteico rispetto al gruppo controllo. L’aggiunta di C. vulgaris coltivata su frass nella dieta di Acheta domesticus non ha influenzato negativamente le performance dell’insetto. Acheta domesticus allevato con C. vulgaris cresciuta su frass ha mostrato un contenuto proteico e lipidico paragonabile all’insetto allevato in condizioni standard, ma ha presentato un miglioramento della qualità lipidica, caratterizzato da una diminuzione degli SFA e da un incremento dei PUFA. Anche se sono necessari ulteriori studi, questi risultati dimostrano la fattibilità dell’inclusione di frass di grillo nel substrato di crescita di C. vulgaris, e la possibilità di aggiungere quest’alga così prodotta nella dieta di AD, aprendo la strada alla possibilità di crescere i Novel Foods, quali alghe e insetti, in modo ecosostenibile, nell’ottica di un’economia circolare, per soddisfare l’aumento della popolazione previsto in futuro.
Microalghe e grillo domestico: produzione sostenibile dei Novel Foods in un’ottica di economia circolare
SIENA, SIMONA ANNA
2023/2024
Abstract
L'obbiettivo di questa tesi è stato quello di valutare la fattibilità dell’inserimento di frass dell’insetto Acheta domesticus nel terreno di coltura delle microalghe, che a loro volta sono state aggiunte alla dieta del grillo stesso per la produzione di un insetto più salutare, arricchito in acidi grassi insaturi, in un’ottica di economia circolare. Attraverso un’analisi bibliografica, sono state ricercate le specie microalgali che meglio si potessero adattare a questo scopo. Sulla base della composizione di acidi grassi delle microalghe, sono state selezionate Chlorella vulgaris, Nannochloropsis salina, e Phaeodactylum tricornutum. Quest’ultima non è stata in grado di crescere in presenza di frass. Per le alghe sono stati valutati, oltre la crescita, anche il contenuto di proteine (mediante Spettrofotometro) e la composizione di acidi grassi (mediante Gas Cromatografo accoppiato a Spettrometro di Massa). Una delle due microalghe selezionate, Chlorella vulgaris, è stata utilizzata come fonte di nutrimento per il grillo, del quale sono stati valutati la crescita, il contenuto lipidico ed il contenuto proteico. L’inclusione di frass di grillo nel substrato di crescita per le microalghe C. vulgaris e N. salina ha portato ad una crescita delle stesse, anche se in misura minore rispetto alle alghe cresciute su un substrato standard, con una diminuzione significativa del contenuto proteico rispetto al gruppo controllo. L’aggiunta di C. vulgaris coltivata su frass nella dieta di Acheta domesticus non ha influenzato negativamente le performance dell’insetto. Acheta domesticus allevato con C. vulgaris cresciuta su frass ha mostrato un contenuto proteico e lipidico paragonabile all’insetto allevato in condizioni standard, ma ha presentato un miglioramento della qualità lipidica, caratterizzato da una diminuzione degli SFA e da un incremento dei PUFA. Anche se sono necessari ulteriori studi, questi risultati dimostrano la fattibilità dell’inclusione di frass di grillo nel substrato di crescita di C. vulgaris, e la possibilità di aggiungere quest’alga così prodotta nella dieta di AD, aprendo la strada alla possibilità di crescere i Novel Foods, quali alghe e insetti, in modo ecosostenibile, nell’ottica di un’economia circolare, per soddisfare l’aumento della popolazione previsto in futuro.File | Dimensione | Formato | |
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