CAMBIAMENTO A LUNGO TERMINE DELLA MACROFAUNA E DEGLI ECOSISTEMI NEL MAR EGEO PROFONDO

The deep-sea environment is a unique environment that is constantly threatened by anthropogenic pressures that may be global (through climate change) or local (through overfishing or discharge from industries). These pressures lead to changes in deep-sea community structures. The aim of this thesis is to see after a time span of 30 years the changes that have been recorded in the composition of the macrofauna assemblages in the deep Aegean Sea, considering also the presence of plastics found in one of the deep anoxic hypersaline basins (DHAB) found in the Mediterranean Sea. The results obtained showed that from 1994 to 2023 the macrofauna assemblage showed a change in dominant taxa accompanied by a general reduction in the abundance of individuals. Polychaetes have become minority compared to siphunculids, which represent the most abundant taxa. In addition, it was found that the basin area is characterized by an abundance of plastics. However, changes in macrofauna cannot be ascribed to climate change with absolute certainty; further studies are needed to confirm this hypothesis.

L’ambiente marino di profondità è un ambiente unico che viene costantemente minacciato dalle pressioni antropiche che possono essere di tipo globale (attraverso i cambiamenti climatici) o locali (con l’eccessiva pesca o scarico delle industrie). Queste pressioni portano a modifiche nelle strutture delle comunità profonde. L’obiettivo di questa tesi è quello di andare a vedere dopo un arco temporale di 30 anni i cambiamenti che ci sono stati nella struttura dell’assemblaggio della macrofauna nel Mar Egeo profondo, andando anche a considerare la presenza di plastiche rinvenute in uno dei bacini ipersali profondi e anossici (DHAB) che si trovano nel Mar Mediterraneo. I risultati ottenuti hanno evidenziato come dal 1994 al 2023 l’assemblaggio della macrofauna ha mostrato un cambiamento dei taxa dominanti accompagnato a una riduzione generale dell’abbondanza degli individui. I policheti sono diventati minoritari rispetto ai sifunculidi che rappresentano il taxa più abbondante. Inoltre, è stato riscontrato come l’area del bacino sia caratterizzata da un’abbondante presenza di plastiche. Tuttavia, non è possibile ascrivere i cambiamenti della macrofauna ai cambiamenti climatici con assoluta certezza, ulteriori studi sono necessari per confermare questa ipotesi.