Il granchio blu (Callinectes sapidus), originario delle coste occidentali dell'Atlantico, si è diffuso nel Mar Mediterraneo a seguito dell'introduzione tramite le acque di zavorra delle navi provenienti dagli Stati Uniti, adattandosi rapidamente alle nuove condizioni ambientali. Grazie alla sua tolleranza ad ampi range di temperatura e salinità e alla sua capacità di alimentarsi a diversi livelli della rete trofica, la specie ha invaso ampi territori, compreso l'alto Adriatico, dove ha causato gravi danni all'ecosistema locale e alle attività economiche, in particolar modo all'allevamento di vongole. La forte pressione esercitata dal granchio blu sull'ecosistema bentonico del Mar Mediterraneo sta riducendo sia la disponibilità che la variabilità delle prede comuni per questa specie. Nonostante la sua natura onnivora generalista, il conseguente spostamento trofico verso fonti di cibo subottimali e la carenza a lungo termine di nutrienti cruciali possono alterare la dinamica di popolazione di questa specie. In particolare, i lipidi sono fondamentali per fornire fonti di energia e regolare molti processi fisiologici e di sviluppo nei crostacei marini. In questo contesto, lo scopo del presente studio è stato di: (i) testare, in condizioni controllate, su maschi e femmine di granchio blu una fonte alimentare caratterizzata da un profilo subottimale di acidi grassi polinsaturi (PUFAs) della serie n-3, a causa della sua origine terrestre; (ii) indagare le risposte fisiologiche in termini di crescita, benessere, caratterizzazione lipidica in tessuti target (muscolo e ovario), qualità e stato riproduttivo. Dopo il periodo di acclimatazione, i granchi blu sono stati divisi casualmente in tre gruppi sperimentali come segue: (i) gruppo Ctrl: granchi blu alimentati con filetto di alaccia (Sardinella aurita) per l'intero periodo di prova (60 giorni); (ii) gruppo Mix: granchi blu alimentati con cuore bovino per i primi 40 giorni e filetto di alaccia (Sardinella aurita) per i successivi 20 giorni; (iii) gruppo Bh: granchi blu alimentati con cuore bovino per l'intero periodo di prova (60 giorni). Le diete fornite non hanno modificato lo stato di salute e l'accumulo di nutrienti nell’epatopancreas. Infatti, i granchi di tutti i gruppi sperimentali erano caratterizzati da una struttura adeguata della ghiandola digestiva, con livelli comparabili di riserve lipidiche. Ciò ha supportato adeguatamente la maturazione gonadica sia nei maschi che nelle femmine di tutti i gruppi sperimentali. Tuttavia, la somministrazione di cuore bovino per l'intero periodo di alimentazione (ricco di PUFA n-6 e scarso in PUFA n-3) ha portato a prestazioni di crescita inferiori sia nei maschi che nelle femmine di granchio, senza però alterare lo sviluppo e le dimensioni delle gonadi. Questo risultato ha probabilmente rivelato che i granchi blu danno priorità all'investimento riproduttivo piuttosto che alla crescita, indirizzando le risorse vitali verso i loro organi riproduttivi. Questa interessante scoperta ha implicazioni per la sopravvivenza della specie: quando l'approvvigionamento o la qualità del cibo diminuiscono, il granchio blu utilizza le sue riserve biologiche per supportare la riproduzione.
Risposta fisiologica del granchio blu (Callinectes sapidus) allevato in cattività con differenti diete.
RESENTE, MATTIA
2023/2024
Abstract
Il granchio blu (Callinectes sapidus), originario delle coste occidentali dell'Atlantico, si è diffuso nel Mar Mediterraneo a seguito dell'introduzione tramite le acque di zavorra delle navi provenienti dagli Stati Uniti, adattandosi rapidamente alle nuove condizioni ambientali. Grazie alla sua tolleranza ad ampi range di temperatura e salinità e alla sua capacità di alimentarsi a diversi livelli della rete trofica, la specie ha invaso ampi territori, compreso l'alto Adriatico, dove ha causato gravi danni all'ecosistema locale e alle attività economiche, in particolar modo all'allevamento di vongole. La forte pressione esercitata dal granchio blu sull'ecosistema bentonico del Mar Mediterraneo sta riducendo sia la disponibilità che la variabilità delle prede comuni per questa specie. Nonostante la sua natura onnivora generalista, il conseguente spostamento trofico verso fonti di cibo subottimali e la carenza a lungo termine di nutrienti cruciali possono alterare la dinamica di popolazione di questa specie. In particolare, i lipidi sono fondamentali per fornire fonti di energia e regolare molti processi fisiologici e di sviluppo nei crostacei marini. In questo contesto, lo scopo del presente studio è stato di: (i) testare, in condizioni controllate, su maschi e femmine di granchio blu una fonte alimentare caratterizzata da un profilo subottimale di acidi grassi polinsaturi (PUFAs) della serie n-3, a causa della sua origine terrestre; (ii) indagare le risposte fisiologiche in termini di crescita, benessere, caratterizzazione lipidica in tessuti target (muscolo e ovario), qualità e stato riproduttivo. Dopo il periodo di acclimatazione, i granchi blu sono stati divisi casualmente in tre gruppi sperimentali come segue: (i) gruppo Ctrl: granchi blu alimentati con filetto di alaccia (Sardinella aurita) per l'intero periodo di prova (60 giorni); (ii) gruppo Mix: granchi blu alimentati con cuore bovino per i primi 40 giorni e filetto di alaccia (Sardinella aurita) per i successivi 20 giorni; (iii) gruppo Bh: granchi blu alimentati con cuore bovino per l'intero periodo di prova (60 giorni). Le diete fornite non hanno modificato lo stato di salute e l'accumulo di nutrienti nell’epatopancreas. Infatti, i granchi di tutti i gruppi sperimentali erano caratterizzati da una struttura adeguata della ghiandola digestiva, con livelli comparabili di riserve lipidiche. Ciò ha supportato adeguatamente la maturazione gonadica sia nei maschi che nelle femmine di tutti i gruppi sperimentali. Tuttavia, la somministrazione di cuore bovino per l'intero periodo di alimentazione (ricco di PUFA n-6 e scarso in PUFA n-3) ha portato a prestazioni di crescita inferiori sia nei maschi che nelle femmine di granchio, senza però alterare lo sviluppo e le dimensioni delle gonadi. Questo risultato ha probabilmente rivelato che i granchi blu danno priorità all'investimento riproduttivo piuttosto che alla crescita, indirizzando le risorse vitali verso i loro organi riproduttivi. Questa interessante scoperta ha implicazioni per la sopravvivenza della specie: quando l'approvvigionamento o la qualità del cibo diminuiscono, il granchio blu utilizza le sue riserve biologiche per supportare la riproduzione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/19353