L'emodialisi è un trattamento indispensabile per il paziente con insufficienza renale cronica, tuttavia l'invasività della procedura e la compromissione del sistema immunitario comportano un notevole rischio infettivo, con gravi ripercussioni sia sulla salute che sui i costi sanitari. L'obiettivo dell'elaborato è approfondire il ruolo dell'infermiere nella prevenzione delle infezioni nel paziente sottoposto al trattamento renale sostitutivo, identificando le possibili fonti di infezione nei centri di emodialisi e valutando l'efficacia delle pratiche attuali con le quali possono essere evitate. La ricerca bibliografica è stata effettuata attraverso motori di ricerca scientifici presenti nella biblioteca multimediale dell'Università Politecnica delle Marche, tra cui PubMed, Cocrhane Library e CINAHL; considerando studi con disponibilità di testo ("free full text"). Le keywords adottate per la ricerca sono le seguenti: "hemodialysis", "prevention", "infections", "nursing", includendo gli operatori booleani "AND" e "OR". Nella ricerca sono state incluse linee guida del Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e del Kidney Disease Outcomes Quality Initiative (KDOQI). I risultati mostrano che le pratiche infermieristiche, come la corretta igiene delle mani, l'impiego consapevole dei dispositivi di protezione individuale, l'educazione al paziente e/o al caregiver, la gestione appropriata degli accessi vascolari, delle sale e degli emodializzatori, hanno contribuito alla riduzione del rischio infettivo nei centri di dialisi. In conclusione, l'infermiere attraverso le proprie abilità e conoscenze svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione delle infezioni e nella sicurezza del paziente.
Il ruolo dell'infermiere nella prevenzione delle infezioni nel paziente sottoposto ad emodialisi
DI MUCCI, SERENA
2023/2024
Abstract
L'emodialisi è un trattamento indispensabile per il paziente con insufficienza renale cronica, tuttavia l'invasività della procedura e la compromissione del sistema immunitario comportano un notevole rischio infettivo, con gravi ripercussioni sia sulla salute che sui i costi sanitari. L'obiettivo dell'elaborato è approfondire il ruolo dell'infermiere nella prevenzione delle infezioni nel paziente sottoposto al trattamento renale sostitutivo, identificando le possibili fonti di infezione nei centri di emodialisi e valutando l'efficacia delle pratiche attuali con le quali possono essere evitate. La ricerca bibliografica è stata effettuata attraverso motori di ricerca scientifici presenti nella biblioteca multimediale dell'Università Politecnica delle Marche, tra cui PubMed, Cocrhane Library e CINAHL; considerando studi con disponibilità di testo ("free full text"). Le keywords adottate per la ricerca sono le seguenti: "hemodialysis", "prevention", "infections", "nursing", includendo gli operatori booleani "AND" e "OR". Nella ricerca sono state incluse linee guida del Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e del Kidney Disease Outcomes Quality Initiative (KDOQI). I risultati mostrano che le pratiche infermieristiche, come la corretta igiene delle mani, l'impiego consapevole dei dispositivi di protezione individuale, l'educazione al paziente e/o al caregiver, la gestione appropriata degli accessi vascolari, delle sale e degli emodializzatori, hanno contribuito alla riduzione del rischio infettivo nei centri di dialisi. In conclusione, l'infermiere attraverso le proprie abilità e conoscenze svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione delle infezioni e nella sicurezza del paziente.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/19887