STUDIO DEI TRATTI DEL CICLO BIOLOGICO DEL CANNOLICCHIO ENSIS MINOR (CHENU, 1843) PESCATIO CON DRAGA IDRAULICA NELLE ACQUE DEI MARI ITALIANI PER VALUTARE UNA GESTIONE SOSTENIBILE DELLA RISORSA

The present study aims at investigating the life-history traits of the razor clam (Ensis minor) to develop adequate management measures for its conservation. The species which thrives on sandy bottoms up to 5 – 6 m depth, is extremely sensitive to the different anthropic activities (primarily fishing) and to environmental conditions changes. Indeed, the resource in the past was of high economic importance in our country, given its present scarcity over different Italian fishing districts. In the study samples were collected by mean of hydraulic dredges in Monfalcone, Chioggia and Venice districts (GSA 17) in the Adriatic Sea, and in Rome, Gaeta (GSA 9) and Naples (GSA 10) in the Tyrrhenian Sea, during scientific surveys conducted by CNR-IRBIM of Ancona over the period 2017-2020. The analyses focused on investigating: i) the reproductive cycle and the size at sexual maturity by mean of microscopic and histological analysis of the gonads; ii) the age and growth pattern through a longitudinal shell sectioning method (i.e. acetate peel replicas) which allowed to identify the annual growth rings on the shell section; iii) the margin extent to identify the fast or slow growth seasons of the shell. The analysis of the reproductive cycle highlighted that the species reproduces during the cold months (winter – early spring), whereas in the warmer months the gonad is regressed and inactive, and that the size at first maturity (TL50) is reached within the first year of life at about 50 mm TL. Age estimates showed a fast growth of the species within the first year of life, reached at about 50 mm TL, whereas from the second year (reached at about 80 mm LT) the growth rate is already more than halved. The results show that fishing activity exerted on 2.5 years individuals, given the Minimum Conservation Reference Size (MCRS) set at 80 mm TL. The margin extent analysis showed that its extension is wider (fast growth period) during the late-autumn / winter months, when also the annual growth ring is deposited on the shell. To guarantee the conservation of the resource it is of key importance to adopt an ecosystem approach for correct management. Indeed, it is fundamental to adopt, at a local scale by each Consortium, management measures based on scientific data to guarantee the socio-economic sustainability, the conservation of the resource itself and of the entire ecosystem, thus promoting a balance between resource exploitation and environmental protection.

Il presente studio analizza i tratti del ciclo biologico del cannolicchio (Ensis minor) al fine di elaborare misure gestionali adeguate per la sua conservazione. La specie vive su fondali sabbiosi fino a un massimo di 5-6 m di profondità, risultando estremamente sensibile alle diverse attività antropiche (in primis all’attività di pesca) e ai cambiamenti delle condizioni ambientali. Difatti, è una risorsa che in passato era di elevato interesse economico per il nostro paese, stante l’attuale scarsità della risorsa in alcune marinerie italiane. Nello studio i campioni sono stati pescati mediante draghe idrauliche in Mar Adriatico nei compartimenti di Chioggia, Venezia e Monfalcone (GSA 17), e in Mar Tirreno nei compartimenti di Roma, Gaeta (GSA 9) e Napoli (GSA 10), durante monitoraggi scientifici condotti tra il 2017 e il 2020 dal CNR-IRBIM di Ancona. Le analisi condotte si sono concentrate su: i) lo studio del ciclo riproduttivo e della taglia di maturità sessuale investigate tramite l’analisi sia microscopica che istologica delle gonadi; ii) le stime di età e accrescimento investigate attraverso una tecnica di sezionamento longitudinale delle conchiglie (i.e. repliche di acetato di cellulosa) che ha permesso di identificare gli anelli di crescita annuali; e iii) l’analisi dell’estensione del margine per individuare la stagione di crescita rapida o lenta della specie. Lo studio del ciclo riproduttivo ha messo in evidenza che la specie si riproduce durante i mesi freddi dell’anno (inverno – inizio primavera), mentre nei mesi più caldi la gonade risulta regredita e inattiva, e che la taglia di maturità sessuale (LT50) è raggiunta entro il primo anno di vita a circa 50 mm di lunghezza. Invece, le stime di età hanno evidenziato un rapido accrescimento del cannolicchio nel primo anno di vita raggiunto a circa 50 mm LT, mentre a partire dal secondo anno (ca. 80 mm LT) la crescita risulta già più che dimezzata. Dai risultati è emerso dunque che l’attività di pesca insiste sugli individui di 2.5 anni di età, considerata la taglia minima di conservazione (MCRS) di 80 mm LT. L’analisi dell’estensione del margine ha messo in evidenza che esso risulta più esteso (accrescimento rapido) durante i mesi tardo-autunnali / invernali quando si ha la deposizione dell’anello di crescita annuale. Al fine di garantire la conservazione delle risorse risulta di primaria importanza adottare un approccio ecosistemico per una corretta gestione. Difatti, è fondamentale adottare misure gestionali, a livello locale di singolo Consorzio, basate su dati scientifici per garantire la sostenibilità socio-economica, la conservazione della risorsa stessa e dell'ecosistema marino, promuovendo quindi un equilibrio tra lo sfruttamento delle risorse e la tutela ambientale.