A TAXONOMY OF TOOLS FOR INTEGRATING SUSTAINABLE REQUIREMENTS INTO THE FASHION DESIGN PROCESS

Fashion is profoundly bound to our daily lives and provides economic growth and wealth, however, it is also a sector that significantly contributes to the environmental and social planetary crisis. Aiming at fostering the transition toward a more sustainable economy, new regulations and directives have been introduced, mostly in the EU, and more are coming, and brands are facing the pressure to be compliant with them. Implementing sustainable principles into fashion product design is therefore the solution to meet the goals of sustainable development and to create a systematic change. Acting at the level of the design process is the key point since it is where the greatest part of environmental and social costs are determined. But companies are struggling to address their negative impacts and understanding the complexity of sustainable fashion issues can be overwhelming and a barrier for fashion designers that face the challenge of addressing new design key criteria to the already existing (i.e. the aesthetic and cultural ones). New tools to support designers are required as well as an indication on how to integrate them and the sustainable requirements into specific steps of the design and development process. Through an interactive process of comparison between literature existing models and specific ISO standards, a reference model for integrating sustainable aspects into the process of product design and development have been developed. Moreover, through systematic literature review and a deep search, 60 tools, developed by private companies, academic institutions, Ngo and consulting firms, have been identified. They encompass different purposes and should be used in specific steps of the newly developed design process. Inspired by existing taxonomies of eco-design tools a classification has been proposed and discussed. In brief, this study contributes to literature by giving an attempt to systematize sustainable fashion design and development process and by creating a taxonomy of tools in order to facilitate designers and practitioners in identifying the most appropriate type of tool for a specific circumstance and highlights what are the biggest challenges, gaps and opportunities in their projects. Eventually, limitations, improvement areas, as well as implications of the proposed taxonomy are intently addressed to guide future research.

La moda è profondamente legata al nostro vivere quotidiano e garantisce prosperità economica e benessere, tuttavia, è anche un settore che contribuisce in maniera significativa alle crisi globali ambientali e sociali. Con l’obbiettivo di favorire la transizione verso un’economia più sostenibile, sono stati introdotti nuovi regolamenti e direttive principalmente nell’Unione Europea, ed altri sono imminenti, e i brand stanno affrontando tutta la pressione nell’esservi conformi. Implementare i principi di sostenibilità nel design dei prodotti della moda è quindi la soluzione per raggiungere gli obiettivi dello sviluppo sostenibile e per creare un cambiamento sistematico. Il punto chiave è proprio agire a livello di processo di design dove è determinata la maggior parte del costo sociale e ambientale di un prodotto. Ma i brand stanno lottando per affrontare i loro impatti negativi ed il comprendere la complessità del punto della questione della moda sostenibile può farli sentire sopraffatti, rappresentando così una barriera per affrontare la sfida di integrare nuovi criteri chiave al design oltre a quelli già conosciuti (per esempio quelli estetici e culturali). Sono richiesti nuovi strumenti per supportare i designer così come indicazioni di come integrarli (insieme ai requisiti sostenibili) all’interno di specifici passi del processo di design e sviluppo prodotto. Attraverso un processo iterativo di comparazione della letteratura esistente e degli standard dettati dalla ISO, è stato creato un modello di riferimento per integrare gli aspetti della sostenibilità del processo di design e sviluppo prodotto. Inoltre, attraverso una review sistematica della letteratura e ricerche profonde, sono stati identificati 60 strumenti sviluppati da privati, istituzioni accademiche, NGO e aziende di consulenza. Racchiudono scopi differenti e dovrebbero essere usati in passaggi specifici del nuovo processo di design che è stato sviluppato. È stata proposta anche una classificazione ispirata dalla tassonomia esistente degli strumenti di ecodesign. In sintesi, questo studio contribuisce alla letteratura con un tentativo di sistematizzare il processo di design e sviluppo prodotto della moda sostenibile e con la creazione di una tassonomia degli strumenti per integrare il design sostenibile atto a facilitare i designer ed i professionisti nell’identificazione dello strumento più appropriato a delle circostanze specifiche e a sottolineare quali siano le principali sfide, gap e opportunità nei loro progetti. Infine, sono affrontate anche le limitazioni, aree di miglioramento ed implicazioni della tassonomia così da instradare future ricerche.