IL LEARNING TRANSFER SYSTEM INVENTORY (LTSI) NELLA GESTIONE DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL'ASSISTENZA (ICA): UNA SURVEY CROSS-SECTIONAL NELL'AST DI ASCOLI PICENO

BACKGROUND: Healthcare-Related Infections (ICA) concern those infections “contracted during care, in any hospital or community health or social care setting”. Given their incidence, the scientific community has invested in the Infection Prevention and Control Nurse (IPCN) as the figure assigned to the control of ICA, whose advanced and continuously updated training is fundamental for the promotion of good practices and the management of infectious emergencies. In this regard, ICA prevention requires an evidence-based strategy, contributing to patient safety, risk management and the promotion of a quality culture in healthcare facilities. OBJECTIVES: The purpose of this work is to evaluate the educational impact of a blended learning course on nurses of the Azienda Sanitaria Territoriale (AST) of Ascoli Piceno by means of a validated questionnaire in order to understand the effectiveness of the training policies transposed at a national level and to orientate future continuous training strategies in the healthcare setting. MATERIALS AND METHODS: The descriptive, cross-sectional, single-centre observational study was conducted from 1 April to 31 May 2025 involving nurses belonging to the AST Hospital of Ascoli Piceno, according to a convenience sampling. Data collection was carried out by means of a validated questionnaire consisting of a personal data section and 32 items on a Likert scale. Statistical analyses were carried out by means of Microsoft 365 software with the use of the Excel® spreadsheet and the R studio statistical software, respecting the confidentiality of personal data and adhering to the indications provided by the Good Clinical Practice standards. RESULTS: 222 questionnaires out of the 309 distributed were analysed, with a Response Rate (RR) of 71.8%, predominantly female nurses. The inferential analysis, performed by means of Spearman correlation (rho), revealed statistically significant associations with a p-value <0.05 between the years of professional nursing experience with the expectation, on the part of colleagues, that the professional will put into practice what he or she has learnt in training activities and with the need/difficulty of finding the time to apply the new nursing methods in the O.U. in the way they should be implemented. In particular, it can be seen how the lack of human resources can hinder the nurse practitioner, in his professional experience, to use the skills acquired in the training activity appropriately. DISCUSSION: In spite of the high motivation and perceived validity of the blended course participants, the transfer of skills into clinical practice is limited by organizational challenges, such as staff shortages and a tight budget. However, the work experience has a positive educational transfer, which stimulates the application of new knowledge and encourages colleagues. CONCLUSIONS: The use of the LTSI made it possible to identify factors facilitating and hindering learning transfer. It is hoped that future research on this subject will systematically adopt structured tools for the evaluation of teaching effectiveness and the activation of follow-up training interventions. KEYWORDS: “Learning Transfer System Inventory (LTSI)”, “Continuing education”, “Healthcare-Associated Infections (HAIs)”, “Blended learning”, “Learning transfer”, “Nursing”.

BACKGROUND: Le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) concernono quelle infezioni “contratte durante l’assistenza, in qualsiasi setting sanitario o socio-sanitario ospedaliero e territoriale”. Considerata la loro incidenza, la comunità scientifica ha investito nell’Infection Prevention and Control Nurse (IPCN) quale figura deputata al controllo delle ICA, la cui formazione, avanzata e in continuo aggiornamento, risulta fondamentale per la promozione di buone pratiche e la gestione delle emergenze infettive. A tal proposito, la prevenzione delle ICA richiede una strategia evidence-based, contribuendo alla sicurezza del paziente, alla gestione del rischio e alla promozione della cultura della qualità nelle strutture sanitarie. OBIETTIVI: Il presente lavoro di tesi si propone di valutare la ricaduta formativa tramite un questionario validato di un percorso di formazione blended learning sugli infermieri dell’Azienda Sanitaria Territoriale (AST) di Ascoli Piceno al fine di comprendere l’efficacia delle politiche formative recepite a livello nazionale e orientare future strategie di formazione continua in ambito sanitario. MATERIALI E METODI: Lo studio osservazionale descrittivo, di tipo cross-sectional, monocentrico è stato condotto dal 1° Aprile al 31 Maggio 2025 coinvolgendo gli infermieri afferenti allo Stabilimento Ospedaliero dell’AST di Ascoli Piceno, secondo un campionamento di convenienza. La raccolta dati è avvenuta tramite un questionario validato composto da una sezione anagrafica e 32 item su scala Likert. Le analisi statistiche sono state effettuate mediante il software Microsoft 365 con l’utilizzo del foglio di calcolo Excel® ed il software statistico R studio, nel rispetto della riservatezza dei dati personali ed attenendosi alle indicazioni fornite dalle norme di Buona Pratica Clinica. RISULTATI: Sono stati analizzati n. 222 questionari sui n. 309 distribuiti, con un Response Rate (RR) pari all'71,8%, prevalentemente composto da infermieri di genere femminile. L’analisi inferenziale, eseguita mediante Correlazione di Spearman (rho), ha rilevato associazioni statisticamente significative con valore p-value <0.05 tra gli anni maturati per l’esperienza professionale infermieristica con l’aspettativa, da parte dei colleghi, che il professionista metta in pratica quanto appreso nell’attività formativa e con l’esigenza/difficoltà di trovare il tempo per applicare in U.O. i nuovi metodi assistenziali nel modo in cui andrebbero realizzati. In particolare, si evince come la carenza delle risorse umane possa ostacolare il professionista infermiere, nella sua esperienza professionale, all’utilizzo delle competenze acquisite nell’attività formativa in maniera appropriata. DISCUSSIONI: Nonostante l’elevata motivazione e la validità percepita dai partecipanti del corso blended, il trasferimento delle competenze nella pratica clinica risulta limitato da criticità organizzative, come la carenza di personale ed il budget ristretto. Tuttavia, l’esperienza lavorativa ha un transfer formativo positivo, tale da stimolare all’applicazione delle nuove conoscenze ed incentivare i colleghi. CONCLUSIONI: L’utilizzo del LTSI ha permesso di individuare fattori facilitanti e ostacolanti il learning transfer. Si auspica che future ricerche in merito adottino sistematicamente strumenti strutturati per la valutazione dell’efficacia didattica e l’attivazione di interventi di follow-up formativi. KEYWORDS: “Learning Transfer System Inventory (LTSI)”, “Continuing education”, “Healthcare-Associated Infections (HAIs)”, “Blended learning”, “Learning transfer”, “Nursing”.