Lo stress viene definito come una reazione dell’organismo a pressioni ambientali, che può essere positivo (eustress) o negativo (distress), con un impatto variabile in base alle risorse di adattamento individuali. Gli operatori di polizia sono esposti a molteplici fattori stressogeni tra cui turni irregolari e prolungati, esposizione a eventi traumatici, violenti o emergenze, carichi di lavoro elevati e spesso inadeguato supporto organizzativo. Questi problemi possono portare a problemi psicologici e fisici, inclusi burnout, ansia, depressione e disturbi cardiovascolari. Inoltre, fattori strutturali e organizzativi, come conflitti interpersonali e sistemi burocratici complessi, amplificano lo stress. La valutazione del rischio stress lavoro correlato (RSLC) nella Polizia di Stato è obbligatoria per il datore di lavoro come previsto dal D. Lgs. 81/’08, e, con la Circolare n.599/A/1/755 del Ministero dell’Interno, sono state introdotte le metodologie di rilevazione del rischio specifiche per la peculiarità lavorativa della Polizia di Stato. In questo studio osservazionale sono stati suddivisi i dipendenti in servizio presso la Questura di Macerata ed il Commissariato di Civitanova Marche in 5 gruppi omogenei di lavoratori e sono stati valutati i risultati ottenuti nell’analisi preliminare del rischio stress lavoro correlato. A seguito dell’estrazione dei dati, si sono ottenuti, per i trienni 2014-2016, 2020-2022 e 2022-2024, un totale di 36810 dati. Dall’analisi effettuata si è potuta rilevare, per ogni singolo gruppo omogeneo, una fascia di rischio cd. “non rilevante”, evidenziando un trend oscillante dei valori di RSLC.
PRESSIONE INVISIBILE: STUDIO OSSERVAZIONALE DEL RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO NELLA QUESTURA DI MACERATA
PIVIERO, WALTER
2024/2025
Abstract
Lo stress viene definito come una reazione dell’organismo a pressioni ambientali, che può essere positivo (eustress) o negativo (distress), con un impatto variabile in base alle risorse di adattamento individuali. Gli operatori di polizia sono esposti a molteplici fattori stressogeni tra cui turni irregolari e prolungati, esposizione a eventi traumatici, violenti o emergenze, carichi di lavoro elevati e spesso inadeguato supporto organizzativo. Questi problemi possono portare a problemi psicologici e fisici, inclusi burnout, ansia, depressione e disturbi cardiovascolari. Inoltre, fattori strutturali e organizzativi, come conflitti interpersonali e sistemi burocratici complessi, amplificano lo stress. La valutazione del rischio stress lavoro correlato (RSLC) nella Polizia di Stato è obbligatoria per il datore di lavoro come previsto dal D. Lgs. 81/’08, e, con la Circolare n.599/A/1/755 del Ministero dell’Interno, sono state introdotte le metodologie di rilevazione del rischio specifiche per la peculiarità lavorativa della Polizia di Stato. In questo studio osservazionale sono stati suddivisi i dipendenti in servizio presso la Questura di Macerata ed il Commissariato di Civitanova Marche in 5 gruppi omogenei di lavoratori e sono stati valutati i risultati ottenuti nell’analisi preliminare del rischio stress lavoro correlato. A seguito dell’estrazione dei dati, si sono ottenuti, per i trienni 2014-2016, 2020-2022 e 2022-2024, un totale di 36810 dati. Dall’analisi effettuata si è potuta rilevare, per ogni singolo gruppo omogeneo, una fascia di rischio cd. “non rilevante”, evidenziando un trend oscillante dei valori di RSLC.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/22060