Introduction. The quality of nursing care is closely related to the ability to ensure the complete and timely delivery of care activities. The phenomenon of Missed Nursing Care (MNC), defined as the omission, postponement or partial performance of necessary care, is a relevant indicator of dysfunction in nursing processes. The phenomenon has clinical, organizational, and moral implications, with consequences for patient outcomes and staff well-being. The literature emphasizes its global prevalence and multifactorial nature, but intervention strategies still remain lacking. Materials and Methods. A cross-sectional study was conducted in 12 Operating Units of AST Pesaro-Urbino by administering the MISSCARE Survey questionnaire (Italian Version). The 2025 sample includes 180 professionals (nurses and OSS), compared with data collected in 2018 (n = 147). The questionnaire measures frequency of omitted care and perceived significance of causes. Data were processed with descriptive statistics, independence test (Chi-square), normality test (Shapiro-Wilk), year-to-year comparison (Mann-Whitney U), and logistic regression for association with work experience. Results. Comparison 2018-2025 shows a statistically significant difference in the perception of missed care in the groups “basic care,” “assessments and monitoring,” “communication and planning,” and “human resources,” with significant worsening only for the latter. Experience >5 years was found to be protective for the omission of assessment and monitoring activities (OR = 0.40; p-value = 0.032, CI 95% 0.17-0.92). Analysis and Discussion. The data show that omissions are concentrated on activities with low technical content but high human value, such as hygiene, feeding, and emotional support. The main causes are organizational, especially inadequate staffing, rather than individual. Experience appears to improve the ability to ensure clinical monitoring, but does not eliminate systemic barriers. The 2018-2025 comparison confirms a deterioration in the perception of human resources, signaling an urgency in revising care models and staffing policies.

Introduzione. La qualità dell’assistenza infermieristica è strettamente legata alla capacità di garantire l’erogazione completa e tempestiva delle attività assistenziali. Il fenomeno delle Missed Nursing Care (MNC), definito come l’omissione, il rinvio o l’esecuzione parziale di cure necessarie, rappresenta un indicatore rilevante di disfunzione nei processi assistenziali. Il fenomeno ha implicazioni cliniche, organizzative e morali, con conseguenze sugli esiti dei pazienti e sul benessere del personale. La letteratura ne sottolinea la diffusione globale e la multifattorialità, ma le strategie di intervento restano ancora carenti. Materiali e metodi. È stato condotto uno studio cross-sectional in 12 Unità Operative dell’AST Pesaro-Urbino tramite la somministrazione del questionario MISSCARE Survey (Versione Italiana). Il campione 2025 comprende 180 professionisti (infermieri e OSS), confrontato con i dati raccolti nel 2018 (n = 147). Il questionario misura la frequenza delle cure omesse e la rilevanza percepita delle cause. I dati sono stati elaborati con statistiche descrittive, test di indipendenza (Chi-quadrato), test di normalità (Shapiro-Wilk), confronto tra anni (Mann-Whitney U) e regressione logistica per l’associazione con l’esperienza lavorativa. Risultati. Dal confronto 2018-2025, emerge una differenza statisticamente significativa nella percezione delle cure mancate nei gruppi “cure di base”, “valutazioni e monitoraggio”, “comunicazione e pianificazione” e “risorse umane”, con peggioramento significativo solo per quest’ultimo. L’esperienza >5 anni risulta protettiva per l’omissione delle attività di valutazione e monitoraggio (OR = 0.40; p-value = 0.032, IC 95% 0.17-0.92). Analisi e Discussione. I dati evidenziano che le omissioni si concentrano su attività a basso contenuto tecnico ma ad alto valore umano, come igiene, alimentazione e supporto emotivo. Le cause principali sono di natura organizzativa, specialmente lo staffing inadeguato, più che individuale. L’esperienza sembra migliorare la capacità di garantire il monitoraggio clinico, ma non elimina le barriere sistemiche. Il confronto 2018-2025 conferma un peggioramento nella percezione delle risorse umane, segnalando un’urgenza nel rivedere i modelli assistenziali e le politiche di gestione del personale.

MISSED NURSING CARE: STUDIO CROSS-SECTIONAL NELLA REALTÁ OSPEDALIERA DELL’AST PESARO-URBINO.

MELCHIORRI, ELISA
2024/2025

Abstract

Introduction. The quality of nursing care is closely related to the ability to ensure the complete and timely delivery of care activities. The phenomenon of Missed Nursing Care (MNC), defined as the omission, postponement or partial performance of necessary care, is a relevant indicator of dysfunction in nursing processes. The phenomenon has clinical, organizational, and moral implications, with consequences for patient outcomes and staff well-being. The literature emphasizes its global prevalence and multifactorial nature, but intervention strategies still remain lacking. Materials and Methods. A cross-sectional study was conducted in 12 Operating Units of AST Pesaro-Urbino by administering the MISSCARE Survey questionnaire (Italian Version). The 2025 sample includes 180 professionals (nurses and OSS), compared with data collected in 2018 (n = 147). The questionnaire measures frequency of omitted care and perceived significance of causes. Data were processed with descriptive statistics, independence test (Chi-square), normality test (Shapiro-Wilk), year-to-year comparison (Mann-Whitney U), and logistic regression for association with work experience. Results. Comparison 2018-2025 shows a statistically significant difference in the perception of missed care in the groups “basic care,” “assessments and monitoring,” “communication and planning,” and “human resources,” with significant worsening only for the latter. Experience >5 years was found to be protective for the omission of assessment and monitoring activities (OR = 0.40; p-value = 0.032, CI 95% 0.17-0.92). Analysis and Discussion. The data show that omissions are concentrated on activities with low technical content but high human value, such as hygiene, feeding, and emotional support. The main causes are organizational, especially inadequate staffing, rather than individual. Experience appears to improve the ability to ensure clinical monitoring, but does not eliminate systemic barriers. The 2018-2025 comparison confirms a deterioration in the perception of human resources, signaling an urgency in revising care models and staffing policies.
2024
2025-07-17
MISSED NURSING CARE: CROSS-SECTIONAL STUDY IN THE HOSPITAL REALITY OF AST PESARO-URBINO.
Introduzione. La qualità dell’assistenza infermieristica è strettamente legata alla capacità di garantire l’erogazione completa e tempestiva delle attività assistenziali. Il fenomeno delle Missed Nursing Care (MNC), definito come l’omissione, il rinvio o l’esecuzione parziale di cure necessarie, rappresenta un indicatore rilevante di disfunzione nei processi assistenziali. Il fenomeno ha implicazioni cliniche, organizzative e morali, con conseguenze sugli esiti dei pazienti e sul benessere del personale. La letteratura ne sottolinea la diffusione globale e la multifattorialità, ma le strategie di intervento restano ancora carenti. Materiali e metodi. È stato condotto uno studio cross-sectional in 12 Unità Operative dell’AST Pesaro-Urbino tramite la somministrazione del questionario MISSCARE Survey (Versione Italiana). Il campione 2025 comprende 180 professionisti (infermieri e OSS), confrontato con i dati raccolti nel 2018 (n = 147). Il questionario misura la frequenza delle cure omesse e la rilevanza percepita delle cause. I dati sono stati elaborati con statistiche descrittive, test di indipendenza (Chi-quadrato), test di normalità (Shapiro-Wilk), confronto tra anni (Mann-Whitney U) e regressione logistica per l’associazione con l’esperienza lavorativa. Risultati. Dal confronto 2018-2025, emerge una differenza statisticamente significativa nella percezione delle cure mancate nei gruppi “cure di base”, “valutazioni e monitoraggio”, “comunicazione e pianificazione” e “risorse umane”, con peggioramento significativo solo per quest’ultimo. L’esperienza >5 anni risulta protettiva per l’omissione delle attività di valutazione e monitoraggio (OR = 0.40; p-value = 0.032, IC 95% 0.17-0.92). Analisi e Discussione. I dati evidenziano che le omissioni si concentrano su attività a basso contenuto tecnico ma ad alto valore umano, come igiene, alimentazione e supporto emotivo. Le cause principali sono di natura organizzativa, specialmente lo staffing inadeguato, più che individuale. L’esperienza sembra migliorare la capacità di garantire il monitoraggio clinico, ma non elimina le barriere sistemiche. Il confronto 2018-2025 conferma un peggioramento nella percezione delle risorse umane, segnalando un’urgenza nel rivedere i modelli assistenziali e le politiche di gestione del personale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/22279