This thesis addresses the demographic and health challenges arising from the rapid aging of the population in Abruzzo. This phenomenon has led to a growing need for complex and long-term health services, highlighting a lack of adequate facilities for partially self-sufficient elderly individuals and causing an overload on hospitals. The research proposes the creation of an innovative model: "day centers" for the elderly. The validity of this idea is supported by a statistical and socio-anthropological approach, which included an exploratory questionnaire administered to a sample of people over 55. The research explores how the application of New Public Management (NPM) principles can improve the efficiency, effectiveness, and transparency of services, transforming a social problem into an opportunity for managerial innovation for public administrations. The results indicate that day centers would offer crucial support, combating social isolation, preserving the autonomy of the elderly, and providing fundamental relief to their caregivers. This approach would make it possible to group eligible users, reducing travel and promoting a more ecological and economical management of services. It is demonstrated that this model of cooperation between the public sector, the third sector, and the ASL (Local Health Authority) represents an economically sustainable and socially beneficial solution, offering a more convenient alternative to residential facilities and helping to decongest the local healthcare system

La tesi affronta le sfide demografiche e sanitarie che derivano dal rapido invecchiamento della popolazione in Abruzzo. Questo fenomeno ha portato a un crescente fabbisogno di servizi sanitari complessi e di lungo periodo, evidenziando una carenza di strutture adeguate per le persone anziane parzialmente autonome, e causando un sovraccarico degli ospedali. Il lavoro di ricerca propone la creazione di un modello innovativo: i "centri diurni" per anziani. L'analisi della validità di questa idea è supportata da un approccio statistico e socio-antropologico, che ha incluso la somministrazione di un questionario esplorativo a un campione di persone over 55. La ricerca esplora come l'applicazione dei principi del New Public Management (NPM) possa migliorare l'efficienza, l'efficacia e la trasparenza dei servizi, trasformando un problema sociale in un'opportunità di innovazione gestionale per le amministrazioni pubbliche. I risultati indicano che i centri diurni offrirebbero un sostegno cruciale, combattendo l'isolamento sociale, preservando l'autonomia degli anziani e fornendo un sollievo fondamentale ai lorocaregiver. Questo approccio permetterebbe di raggruppare gli utenti aventi diritto, riducendo gli spostamenti e promuovendo una gestione più ecologica ed economica dei servizi. Si dimostra che questo modello di cooperazione tra pubblico, terzo settore e ASL rappresenta una soluzione economicamente sostenibile e socialmente benefica, offrendo un'alternativa più conveniente rispetto alle strutture residenziali e contribuendo a decongestionare il sistema sanitario territoriale

L' applicazione dei principi del New Public Management nella riorganizzazione dell'assistenza domiciliare in Abruzzo: focus sui centri diurni come modello di cure intermedie

MARTINI, VALERIA
2024/2025

Abstract

This thesis addresses the demographic and health challenges arising from the rapid aging of the population in Abruzzo. This phenomenon has led to a growing need for complex and long-term health services, highlighting a lack of adequate facilities for partially self-sufficient elderly individuals and causing an overload on hospitals. The research proposes the creation of an innovative model: "day centers" for the elderly. The validity of this idea is supported by a statistical and socio-anthropological approach, which included an exploratory questionnaire administered to a sample of people over 55. The research explores how the application of New Public Management (NPM) principles can improve the efficiency, effectiveness, and transparency of services, transforming a social problem into an opportunity for managerial innovation for public administrations. The results indicate that day centers would offer crucial support, combating social isolation, preserving the autonomy of the elderly, and providing fundamental relief to their caregivers. This approach would make it possible to group eligible users, reducing travel and promoting a more ecological and economical management of services. It is demonstrated that this model of cooperation between the public sector, the third sector, and the ASL (Local Health Authority) represents an economically sustainable and socially beneficial solution, offering a more convenient alternative to residential facilities and helping to decongest the local healthcare system
2024
2025-10-10
Applying New Public Management principles to the reorganization of home care in Abruzzo: a focus on day care centers as a model of intermediate care.
La tesi affronta le sfide demografiche e sanitarie che derivano dal rapido invecchiamento della popolazione in Abruzzo. Questo fenomeno ha portato a un crescente fabbisogno di servizi sanitari complessi e di lungo periodo, evidenziando una carenza di strutture adeguate per le persone anziane parzialmente autonome, e causando un sovraccarico degli ospedali. Il lavoro di ricerca propone la creazione di un modello innovativo: i "centri diurni" per anziani. L'analisi della validità di questa idea è supportata da un approccio statistico e socio-antropologico, che ha incluso la somministrazione di un questionario esplorativo a un campione di persone over 55. La ricerca esplora come l'applicazione dei principi del New Public Management (NPM) possa migliorare l'efficienza, l'efficacia e la trasparenza dei servizi, trasformando un problema sociale in un'opportunità di innovazione gestionale per le amministrazioni pubbliche. I risultati indicano che i centri diurni offrirebbero un sostegno cruciale, combattendo l'isolamento sociale, preservando l'autonomia degli anziani e fornendo un sollievo fondamentale ai lorocaregiver. Questo approccio permetterebbe di raggruppare gli utenti aventi diritto, riducendo gli spostamenti e promuovendo una gestione più ecologica ed economica dei servizi. Si dimostra che questo modello di cooperazione tra pubblico, terzo settore e ASL rappresenta una soluzione economicamente sostenibile e socialmente benefica, offrendo un'alternativa più conveniente rispetto alle strutture residenziali e contribuendo a decongestionare il sistema sanitario territoriale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/22874