Introduction Healthcare-associated infections (HAIs) represent a frequent and serious complication of healthcare delivery, with a significant impact on morbidity, mortality, and healthcare costs. Prevention relies on correct hygienic practices, yet knowledge may vary according to age and educational level. The aim of this study was to analyze the self-perceived hygienic–sanitary knowledge of nursing staff with professional, organizational, and managerial roles in three healthcare organizations in the Marche region, assessing possible differences related to generation and education. Methods A multicenter observational study was conducted in three facilities in the Marche region (AST Macerata, AOU Marche, AST Pesaro–Urbino). Participants completed a structured questionnaire to collect sociodemographic data and self-assessments of hygienic–sanitary knowledge. Associations between variables were analyzed using the Chi-square test, with p < 0.05 considered statistically significant. Results Holding a bachelor’s degree was more frequently associated with “very good” responses in theoretical and specialized domains (core measures, susceptibility, reservoir, prevention, and disinfection), whereas basic practical knowledge (hand hygiene, PPE, sharps) was evenly distributed across groups. Generational differences showed a heterogeneous pattern: in smaller samples, professionals aged 46–60 years tended to report lower levels of knowledge, while in larger samples accumulated experience helped balance the results. Across all sites, continuing education emerged as an equalizing factor, contributing to reducing differences among groups. Conclusions Findings confirm that university education provides theoretical tools that strengthen specialized competencies, whereas basic training and clinical practice ensure consistency in practical skills. Continuing education—particularly when delivered through short, accessible, and targeted programs—remains a key element in reducing disparities and ensuring a high level of knowledge. Investing in education means investing in quality of care and patient safety. Keywords Healthcare-associated infections (HAI), Hygienic–sanitary knowledge, Self-assessment, Continuing education, Generational differences, Educational level, Infection prevention and control, Healthcare personnel

Introduzione Le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) rappresentano una frequente e grave complicanza dell’assistenza sanitaria, con impatto su morbilità, mortalità e costi. La prevenzione si basa sulle corrette pratiche igieniche, ma le conoscenze possono variare in base all’ età e livello di istruzione. Obiettivo dello studio è analizzare le conoscenze percepite in ambito igienico-sanitario del personale infermieristico con incarico professionale, organizzativo e dirigenziale in tre aziende sanitarie marchigiane, valutando eventuali differenze generazionali e di istruzione. Metodi È stato condotto uno studio osservazionale multicentrico in tre sedi delle Marche (AST Macerata, AOU delle Marche, AST Pesaro–Urbino). Ai partecipanti è stato somministrato un questionario strutturato per raccogliere dati sociodemografici e autovalutazioni sulle conoscenze igienico-sanitarie. Le relazioni tra variabili sono state analizzate mediante test del Chi-quadro, con p < 0.05 considerato significativo. Risultati Il titolo di laurea triennale si associa più frequentemente a risposte “molto buone” negli ambiti teorici e specialistici (misure principali, suscettibilità, serbatoio, prevenzione e disinfezione), mentre le conoscenze pratiche di base (igiene delle mani, DPI, oggetti appuntiti) risultano distribuite in modo uniforme tra i gruppi. Le differenze generazionali mostrano un quadro eterogeneo: nei campioni più piccoli i professionisti di età 46–60 anni tendono a dichiarare meno conoscenze elevate, mentre nei campioni più ampi l’esperienza accumulata contribuisce a bilanciare i risultati. In tutte le sedi emerge l’effetto riequilibrante della formazione continua, che contribuisce ad appiattire le differenze tra gruppi. Conclusioni I dati confermano che la formazione universitaria fornisce strumenti teorici utili a consolidare competenze specialistiche, mentre la formazione di base e la pratica clinica garantiscono uniformità nelle competenze pratiche. La formazione continua, soprattutto se strutturata in percorsi brevi, accessibili e mirati, si conferma elemento centrale per ridurre le disparità e garantire un elevato livello di conoscenze. Investire nella formazione significa investire nella qualità assistenziale e nella sicurezza del paziente. Keywords Infezioni correlate all’assistenza (ICA), Conoscenze igienico-sanitarie, Autovalutazione, Formazione continua, Differenze generazionali, Titolo di studio, Prevenzione e controllo delle infezioni, Personale sanitario

Igiene negli ambiti sanitari: Analisi conoscenze e competenze del personale sanitario

RENZI, MATTEO
2024/2025

Abstract

Introduction Healthcare-associated infections (HAIs) represent a frequent and serious complication of healthcare delivery, with a significant impact on morbidity, mortality, and healthcare costs. Prevention relies on correct hygienic practices, yet knowledge may vary according to age and educational level. The aim of this study was to analyze the self-perceived hygienic–sanitary knowledge of nursing staff with professional, organizational, and managerial roles in three healthcare organizations in the Marche region, assessing possible differences related to generation and education. Methods A multicenter observational study was conducted in three facilities in the Marche region (AST Macerata, AOU Marche, AST Pesaro–Urbino). Participants completed a structured questionnaire to collect sociodemographic data and self-assessments of hygienic–sanitary knowledge. Associations between variables were analyzed using the Chi-square test, with p < 0.05 considered statistically significant. Results Holding a bachelor’s degree was more frequently associated with “very good” responses in theoretical and specialized domains (core measures, susceptibility, reservoir, prevention, and disinfection), whereas basic practical knowledge (hand hygiene, PPE, sharps) was evenly distributed across groups. Generational differences showed a heterogeneous pattern: in smaller samples, professionals aged 46–60 years tended to report lower levels of knowledge, while in larger samples accumulated experience helped balance the results. Across all sites, continuing education emerged as an equalizing factor, contributing to reducing differences among groups. Conclusions Findings confirm that university education provides theoretical tools that strengthen specialized competencies, whereas basic training and clinical practice ensure consistency in practical skills. Continuing education—particularly when delivered through short, accessible, and targeted programs—remains a key element in reducing disparities and ensuring a high level of knowledge. Investing in education means investing in quality of care and patient safety. Keywords Healthcare-associated infections (HAI), Hygienic–sanitary knowledge, Self-assessment, Continuing education, Generational differences, Educational level, Infection prevention and control, Healthcare personnel
2024
2025-10-16
Health Care Hygiene: Knowledge and skills analysis of healthcare personnel.
Introduzione Le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) rappresentano una frequente e grave complicanza dell’assistenza sanitaria, con impatto su morbilità, mortalità e costi. La prevenzione si basa sulle corrette pratiche igieniche, ma le conoscenze possono variare in base all’ età e livello di istruzione. Obiettivo dello studio è analizzare le conoscenze percepite in ambito igienico-sanitario del personale infermieristico con incarico professionale, organizzativo e dirigenziale in tre aziende sanitarie marchigiane, valutando eventuali differenze generazionali e di istruzione. Metodi È stato condotto uno studio osservazionale multicentrico in tre sedi delle Marche (AST Macerata, AOU delle Marche, AST Pesaro–Urbino). Ai partecipanti è stato somministrato un questionario strutturato per raccogliere dati sociodemografici e autovalutazioni sulle conoscenze igienico-sanitarie. Le relazioni tra variabili sono state analizzate mediante test del Chi-quadro, con p < 0.05 considerato significativo. Risultati Il titolo di laurea triennale si associa più frequentemente a risposte “molto buone” negli ambiti teorici e specialistici (misure principali, suscettibilità, serbatoio, prevenzione e disinfezione), mentre le conoscenze pratiche di base (igiene delle mani, DPI, oggetti appuntiti) risultano distribuite in modo uniforme tra i gruppi. Le differenze generazionali mostrano un quadro eterogeneo: nei campioni più piccoli i professionisti di età 46–60 anni tendono a dichiarare meno conoscenze elevate, mentre nei campioni più ampi l’esperienza accumulata contribuisce a bilanciare i risultati. In tutte le sedi emerge l’effetto riequilibrante della formazione continua, che contribuisce ad appiattire le differenze tra gruppi. Conclusioni I dati confermano che la formazione universitaria fornisce strumenti teorici utili a consolidare competenze specialistiche, mentre la formazione di base e la pratica clinica garantiscono uniformità nelle competenze pratiche. La formazione continua, soprattutto se strutturata in percorsi brevi, accessibili e mirati, si conferma elemento centrale per ridurre le disparità e garantire un elevato livello di conoscenze. Investire nella formazione significa investire nella qualità assistenziale e nella sicurezza del paziente. Keywords Infezioni correlate all’assistenza (ICA), Conoscenze igienico-sanitarie, Autovalutazione, Formazione continua, Differenze generazionali, Titolo di studio, Prevenzione e controllo delle infezioni, Personale sanitario
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/23077