White spot lesions (WSLs) represent an early stage of the carious process, characterised by subsurface demineralisation of the enamel without cavitation. These lesions, which are potentially reversible, are the subject of growing interest in preventive and minimally invasive dentistry. This thesis evaluated in vitro the remineralising efficacy of four professional agents (self-assembling peptide P11-4, bioactive filler S-PRG, a combination of sodium fluoride and amino fluoride, and 5% sodium fluoride varnish) on artificial initial enamel lesions. The analysis was conducted using Scanning Electron Microscopy (SEM) and Energy Dispersive Spectroscopy (EDS) after a 7-day pH cycling cycle designed to simulate oral conditions. All tested materials showed a certain degree of remineralising efficacy, with significant morphological and compositional differences. The NaF/NH₄F combination showed the best results in terms of restoring the prismatic structure and increasing the Ca/P ratio, followed by the P11-4 peptide and 5% NaF, both effective in filling the microporosity of the enamel. The S-PRG filler acted mainly on the surface, suggesting a topical protective mechanism. The results confirm the clinical potential of remineralising agents in the non-invasive management of initial carious lesions, emphasising the importance of personalised protocols based on the characteristics of the lesion and the patient.

Le white spot lesions (WSLs) rappresentano uno stadio iniziale del processo carioso, caratterizzato da demineralizzazione subsuperficiale dello smalto senza cavitazione. Queste lesioni, potenzialmente reversibili, sono oggetto di crescente interesse nell’ambito dell’odontoiatria preventiva e minimamente invasiva. La presente tesi ha valutato in vitro l’efficacia remineralizzante di quattro agenti professionali (peptide autoassemblante P11-4, filler bioattivo S-PRG, combinazione di fluoruro di sodio e fluoruro amminico, e vernice al fluoruro di sodio al 5%) su lesioni artificiali iniziali dello smalto. L’analisi è stata condotta mediante Microscopia Elettronica a Scansione (SEM) e Spettroscopia a Dispersione di Energia (EDS), dopo un ciclo di pH cycling di 7 giorni volto a simulare le condizioni del cavo orale. Tutti i materiali testati hanno mostrato un certo grado di efficacia remineralizzante, con differenze morfologiche e compositive significative. La combinazione NaF/NH₄F ha evidenziato i risultati migliori in termini di ripristino della struttura prismatica e incremento del rapporto Ca/P, seguita dal peptide P11-4 e dal NaF al 5%, entrambi efficaci nel riempimento delle microporosità dello smalto. Il filler S-PRG ha agito prevalentemente in superficie, suggerendo un meccanismo protettivo topico. I risultati confermano il potenziale clinico degli agenti remineralizzanti nella gestione non invasiva delle lesioni cariose iniziali, sottolineando l’importanza di protocolli personalizzati basati sulle caratteristiche della lesione e del paziente.

Gestione clinica dei difetti dello smalto dentale con agenti remineralizzanti ad uso professionale: studio sperimentale in vitro

LAMBERTUCCI, SARA
2024/2025

Abstract

White spot lesions (WSLs) represent an early stage of the carious process, characterised by subsurface demineralisation of the enamel without cavitation. These lesions, which are potentially reversible, are the subject of growing interest in preventive and minimally invasive dentistry. This thesis evaluated in vitro the remineralising efficacy of four professional agents (self-assembling peptide P11-4, bioactive filler S-PRG, a combination of sodium fluoride and amino fluoride, and 5% sodium fluoride varnish) on artificial initial enamel lesions. The analysis was conducted using Scanning Electron Microscopy (SEM) and Energy Dispersive Spectroscopy (EDS) after a 7-day pH cycling cycle designed to simulate oral conditions. All tested materials showed a certain degree of remineralising efficacy, with significant morphological and compositional differences. The NaF/NH₄F combination showed the best results in terms of restoring the prismatic structure and increasing the Ca/P ratio, followed by the P11-4 peptide and 5% NaF, both effective in filling the microporosity of the enamel. The S-PRG filler acted mainly on the surface, suggesting a topical protective mechanism. The results confirm the clinical potential of remineralising agents in the non-invasive management of initial carious lesions, emphasising the importance of personalised protocols based on the characteristics of the lesion and the patient.
2024
2025-10-17
Clinical management of dental enamel defects with professional remineralizing agents: an in vitro experimental study
Le white spot lesions (WSLs) rappresentano uno stadio iniziale del processo carioso, caratterizzato da demineralizzazione subsuperficiale dello smalto senza cavitazione. Queste lesioni, potenzialmente reversibili, sono oggetto di crescente interesse nell’ambito dell’odontoiatria preventiva e minimamente invasiva. La presente tesi ha valutato in vitro l’efficacia remineralizzante di quattro agenti professionali (peptide autoassemblante P11-4, filler bioattivo S-PRG, combinazione di fluoruro di sodio e fluoruro amminico, e vernice al fluoruro di sodio al 5%) su lesioni artificiali iniziali dello smalto. L’analisi è stata condotta mediante Microscopia Elettronica a Scansione (SEM) e Spettroscopia a Dispersione di Energia (EDS), dopo un ciclo di pH cycling di 7 giorni volto a simulare le condizioni del cavo orale. Tutti i materiali testati hanno mostrato un certo grado di efficacia remineralizzante, con differenze morfologiche e compositive significative. La combinazione NaF/NH₄F ha evidenziato i risultati migliori in termini di ripristino della struttura prismatica e incremento del rapporto Ca/P, seguita dal peptide P11-4 e dal NaF al 5%, entrambi efficaci nel riempimento delle microporosità dello smalto. Il filler S-PRG ha agito prevalentemente in superficie, suggerendo un meccanismo protettivo topico. I risultati confermano il potenziale clinico degli agenti remineralizzanti nella gestione non invasiva delle lesioni cariose iniziali, sottolineando l’importanza di protocolli personalizzati basati sulle caratteristiche della lesione e del paziente.
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Descrizione: Tesi di Laurea Magristrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Assistenziali : Gestione clinica dei difetti dello smalto dentale con agenti remineralizzanti ad uso professionale: studio sperimentale in vitro
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/23083