The pancreas is a gland located in the upper part of the abdomen, behind the stomach, and it plays a dual role in both digestion and the regulation of blood sugar levels. Pancreatic cancer is a highly lethal disease with a poor five-year prognosis. Understanding its genetic basis can help identify new approaches for patient screening and cancer treatment. In this review, we will describe the most common mutations responsible for the development of pancreatic cancer and their impact on screening, disease progression models, and therapy. Several factors contribute to the development of pancreatic cancer and influence patient survival. These include both hereditary and non-hereditary risk factors. At the genetic level, the genesis of pancreatic cancer requires multiple steps to occur: oncogenes such as KRAS become activated; the functions of tumor suppressor genes such as TP53, p16/CDKN2A, and SMAD4 are lost; and maintenance genes such as hMLH1 and MSH2, which help control DNA damage repair, become inactivated. Some of the genes mentioned above are potentially targetable for pharmacological intervention through activation, inhibition, or modulation of their expression (upregulation or downregulation). These genes may therefore serve as targets for the chemoprevention or treatment of pancreatic cancer. In the era of personalized medicine, understanding the genetic alterations involved in the development of pancreatic cancer is crucial. Knowing which patients are at higher risk due to inherited genetic mutations can be useful for developing effective screening programs for pancreatic cancer.

Il pancreas è una ghiandola che si trova nella parte superiore dell'addome, dietro lo stomaco, e svolge un ruolo sia nella digestione che nella regolazione dei livelli di zucchero nel sangue. Il cancro del pancreas è una malattia altamente letale con una prognosi infausta a 5 anni. La conoscenza della sua genetica può aiutare a identificare nuovi metodi per lo screening dei pazienti e il trattamento del cancro. In questa revisione, descriveremo le mutazioni più comuni responsabili della genesi del cancro del pancreas e il loro impatto sullo screening, sui modelli di progressione della malattia e sulla terapia. Diversi fattori giocano un ruolo nello sviluppo del cancro al pancreas e influenzano la sopravvivenza di un paziente. Questi includono fattori di rischio ereditari e non ereditari. La genesi del cancro al pancreas, a livello genetico, richiede molteplici passaggi per verificarsi: gli oncogeni, come il KRAS, vengono attivati; le funzioni dei geni oncosoppressori, come TP53, p16/CDKN2A e SMAD4, vengono perse; i geni di mantenimento, come hMLH1 e MSH2, che aiutano a controllare la riparazione del danno al DNA, sono inattivati. Alcuni dei geni sopra menzionati sono potenzialmente bersagliabili per l'intervento farmacologico, cioè per l'attivazione, l'inattivazione e l'upregulation o la downregulation. Questi geni possono quindi essere bersagli per la chemioprevenzione, o il trattamento, del cancro al pancreas. Nell'era della medicina personalizzata, è fondamentale comprendere le alterazioni genetiche coinvolte nello sviluppo del cancro al pancreas. Sapere quali pazienti sono a maggior rischio a causa di mutazioni genetiche ereditarie può essere utile per sviluppare programmi di screening efficaci per il cancro del pancreas

GENETICA DEL CANCRO AL PANCREAS: DALLA PATOGENESI ALLE TERAPIE MIRATE

CREVATIN, DEVID
2024/2025

Abstract

The pancreas is a gland located in the upper part of the abdomen, behind the stomach, and it plays a dual role in both digestion and the regulation of blood sugar levels. Pancreatic cancer is a highly lethal disease with a poor five-year prognosis. Understanding its genetic basis can help identify new approaches for patient screening and cancer treatment. In this review, we will describe the most common mutations responsible for the development of pancreatic cancer and their impact on screening, disease progression models, and therapy. Several factors contribute to the development of pancreatic cancer and influence patient survival. These include both hereditary and non-hereditary risk factors. At the genetic level, the genesis of pancreatic cancer requires multiple steps to occur: oncogenes such as KRAS become activated; the functions of tumor suppressor genes such as TP53, p16/CDKN2A, and SMAD4 are lost; and maintenance genes such as hMLH1 and MSH2, which help control DNA damage repair, become inactivated. Some of the genes mentioned above are potentially targetable for pharmacological intervention through activation, inhibition, or modulation of their expression (upregulation or downregulation). These genes may therefore serve as targets for the chemoprevention or treatment of pancreatic cancer. In the era of personalized medicine, understanding the genetic alterations involved in the development of pancreatic cancer is crucial. Knowing which patients are at higher risk due to inherited genetic mutations can be useful for developing effective screening programs for pancreatic cancer.
2024
2025-10-20
PANCREATIC CANCER GENETICS: FROM PATHOGENESIS TO TARGETED THERAPIES
Il pancreas è una ghiandola che si trova nella parte superiore dell'addome, dietro lo stomaco, e svolge un ruolo sia nella digestione che nella regolazione dei livelli di zucchero nel sangue. Il cancro del pancreas è una malattia altamente letale con una prognosi infausta a 5 anni. La conoscenza della sua genetica può aiutare a identificare nuovi metodi per lo screening dei pazienti e il trattamento del cancro. In questa revisione, descriveremo le mutazioni più comuni responsabili della genesi del cancro del pancreas e il loro impatto sullo screening, sui modelli di progressione della malattia e sulla terapia. Diversi fattori giocano un ruolo nello sviluppo del cancro al pancreas e influenzano la sopravvivenza di un paziente. Questi includono fattori di rischio ereditari e non ereditari. La genesi del cancro al pancreas, a livello genetico, richiede molteplici passaggi per verificarsi: gli oncogeni, come il KRAS, vengono attivati; le funzioni dei geni oncosoppressori, come TP53, p16/CDKN2A e SMAD4, vengono perse; i geni di mantenimento, come hMLH1 e MSH2, che aiutano a controllare la riparazione del danno al DNA, sono inattivati. Alcuni dei geni sopra menzionati sono potenzialmente bersagliabili per l'intervento farmacologico, cioè per l'attivazione, l'inattivazione e l'upregulation o la downregulation. Questi geni possono quindi essere bersagli per la chemioprevenzione, o il trattamento, del cancro al pancreas. Nell'era della medicina personalizzata, è fondamentale comprendere le alterazioni genetiche coinvolte nello sviluppo del cancro al pancreas. Sapere quali pazienti sono a maggior rischio a causa di mutazioni genetiche ereditarie può essere utile per sviluppare programmi di screening efficaci per il cancro del pancreas
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