This experimentation is part of the European EnDurCrete project, which has as its objective the realization of a new economic and sustainable concrete with self-diagnostic capacity. Therefore various cement mortars have been tested with conductive additions of carbon fibres and/or fillers, to determine the most suitable combination for the realization of this new material. This experimentation aims to verify whether increasing the conductivity of a cement mortar with carbon fibres and/or fillers increases the risk of corrosion of the reinforcement. In the experimentation corrosion tests were carried out on four mortar castings, as a conductive filler the added biochar was used in an amount equal to 0.5% by volume, while the fibres used are recycled carbon fibres and introduced in an amount equal to 0, 05% of the total jet. Four different mortars have been made: - a reference mortar (REF), which does not require any addition of carbon material and will be used in the experimentation for comparison with the other mortars; - a mortar with recycled carbon fibres (RCF), which provides for the addition of only carbon fibres as an electrically conductive material; -a mortar with carbonaceous filler (BCH), which provides for the addition of only biochar as an electrically conductive material; - a mortar with both fibres and fillers (BCH + RCF), which provides for the combination of biochar and recycled carbon fibres as additions of electrically conductive material. to determine the corrosion state of the reinforcement, the values ​​of the corrosion potential and the polarization resistance were measured. The results obtained show that the bars inserted in the reference mortar are more protected from corrosion promoted by chlorides than those in mortars with conductive additions, since, after 35 days, the latter exhibit lower corrosion potential and polarization resistance values of the reference mortar, especially if prepared with recycled carbon fibres.

Questa sperimentazione è collocata all’interno del progetto europeo EnDurCrete, che ha come obbiettivo la realizzazione di un nuovo calcestruzzo economico e sostenibile con capacità autodiagnosticante. Perciò sono state testate diverse malte cementizie con aggiunte conduttive di fibre e/o filler carboniosi, per determinare la combinazione più adatta alla realizzazione di questo nuovo materiale. L’obiettivo di questa sperimentazione è verificare se aumentando la conduttività di una malta cementizia con fibre e/o filler carboniosi, aumenta il rischio di corrosione delle armature. Nella sperimentazione sono stati effettuati test di corrosione su quattro getti di malta, come filler conduttivo è stato utilizzato il biochar aggiunto in quantità pari allo 0,5% in volume, mentre le fibre utilizzate sono fibre di carbonio riciclate e introdotte in quantità pari allo 0,05% sul totale del getto. Sono state realizzate quattro malte differenti: - una malta di riferimento (REF), la quale non prevede nessuna aggiunta di materiale carbonioso e sarà utilizzato nella sperimentazione per il confronto con le altre malte; - una malta con fibre di carbonio riciclate (RCF), la quale prevede l'aggiunta di sole fibre di carbonio come materiale elettricamente conduttivo; -una malta con filler carbonioso (BCH), la quale prevede l'aggiunta di solo biochar come materiale elettricamente conduttivo; - una malta sia con fibre che filler (BCH+RCF), la quale prevede la combinazione di biochar e fibre di carbonio riciclate come aggiunte di materiale elettricamente conduttivo. per determinare lo stato di corrosione delle armature sono stati misurati i valori del potenziale di corrosione e la resistenza alla polarizzazione. I risultati ottenuti mostrano che le barre inserite nella malta di riferimento risultano più protette dalla corrosione promossa da cloruri di quelle nelle malte con aggiunte conduttive, poiché, dopo 35 giorni, quest’ultime presentano valori di potenziale di corrosione e di resistenza alla polarizzazione più bassi della malta di riferimento, specialmente se preparate con fibre di carbonio riciclate.

Calcestruzzi self-sensing: effetto di aggiunte conduttive "green" sul comportamento a corrosione di armature indotto da cloruri.

MEKNASSI, ABDELHAMID
2019/2020

Abstract

This experimentation is part of the European EnDurCrete project, which has as its objective the realization of a new economic and sustainable concrete with self-diagnostic capacity. Therefore various cement mortars have been tested with conductive additions of carbon fibres and/or fillers, to determine the most suitable combination for the realization of this new material. This experimentation aims to verify whether increasing the conductivity of a cement mortar with carbon fibres and/or fillers increases the risk of corrosion of the reinforcement. In the experimentation corrosion tests were carried out on four mortar castings, as a conductive filler the added biochar was used in an amount equal to 0.5% by volume, while the fibres used are recycled carbon fibres and introduced in an amount equal to 0, 05% of the total jet. Four different mortars have been made: - a reference mortar (REF), which does not require any addition of carbon material and will be used in the experimentation for comparison with the other mortars; - a mortar with recycled carbon fibres (RCF), which provides for the addition of only carbon fibres as an electrically conductive material; -a mortar with carbonaceous filler (BCH), which provides for the addition of only biochar as an electrically conductive material; - a mortar with both fibres and fillers (BCH + RCF), which provides for the combination of biochar and recycled carbon fibres as additions of electrically conductive material. to determine the corrosion state of the reinforcement, the values ​​of the corrosion potential and the polarization resistance were measured. The results obtained show that the bars inserted in the reference mortar are more protected from corrosion promoted by chlorides than those in mortars with conductive additions, since, after 35 days, the latter exhibit lower corrosion potential and polarization resistance values of the reference mortar, especially if prepared with recycled carbon fibres.
2019
2020-07-23
Self-sensing concrete: effect of "green" conductive additions on the corrosion behaviour of reinforcements induced by chlorides.
Questa sperimentazione è collocata all’interno del progetto europeo EnDurCrete, che ha come obbiettivo la realizzazione di un nuovo calcestruzzo economico e sostenibile con capacità autodiagnosticante. Perciò sono state testate diverse malte cementizie con aggiunte conduttive di fibre e/o filler carboniosi, per determinare la combinazione più adatta alla realizzazione di questo nuovo materiale. L’obiettivo di questa sperimentazione è verificare se aumentando la conduttività di una malta cementizia con fibre e/o filler carboniosi, aumenta il rischio di corrosione delle armature. Nella sperimentazione sono stati effettuati test di corrosione su quattro getti di malta, come filler conduttivo è stato utilizzato il biochar aggiunto in quantità pari allo 0,5% in volume, mentre le fibre utilizzate sono fibre di carbonio riciclate e introdotte in quantità pari allo 0,05% sul totale del getto. Sono state realizzate quattro malte differenti: - una malta di riferimento (REF), la quale non prevede nessuna aggiunta di materiale carbonioso e sarà utilizzato nella sperimentazione per il confronto con le altre malte; - una malta con fibre di carbonio riciclate (RCF), la quale prevede l'aggiunta di sole fibre di carbonio come materiale elettricamente conduttivo; -una malta con filler carbonioso (BCH), la quale prevede l'aggiunta di solo biochar come materiale elettricamente conduttivo; - una malta sia con fibre che filler (BCH+RCF), la quale prevede la combinazione di biochar e fibre di carbonio riciclate come aggiunte di materiale elettricamente conduttivo. per determinare lo stato di corrosione delle armature sono stati misurati i valori del potenziale di corrosione e la resistenza alla polarizzazione. I risultati ottenuti mostrano che le barre inserite nella malta di riferimento risultano più protette dalla corrosione promossa da cloruri di quelle nelle malte con aggiunte conduttive, poiché, dopo 35 giorni, quest’ultime presentano valori di potenziale di corrosione e di resistenza alla polarizzazione più bassi della malta di riferimento, specialmente se preparate con fibre di carbonio riciclate.
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