Indagine sulla concentricità e sui difetti del rivestimento dei fili zincati con lega Zn-Al

Il filo di acciaio zincato vanta un vasto campo di applicazioni. Il suo impiego è rivolto principalmente ai settori agricolo, edile ed industriale. Questo prodotto risulta particolarmente malleabile e ciò permette di utilizzarlo per semplici collegamenti e ancoraggi. In base alla percentuale di carbonio presente nel filo si possono distinguere due gruppi di manufatti: nel primo si trovano i derivati dall’acciaio dolce come reti e fili spinati; mentre nel secondo gruppo vi sono prodotti con acciaio duro come molle, funi e cavi. Il filo è particolarmente utilizzato anche grazie al suo gradevole aspetto conferitogli dallo strato di zinco superficiale che ne aumenta al contempo la resistenza a corrosione. Nella zincatura a caldo dei fili, ottenuti mediante trafilatura dell’acciaio, talvolta si manifestano problemi di omogeneità del rivestimento che spesso si tramutano in difettosità superficiali. L’obiettivo di questo lavoro è di mettere a punto un metodo per determinare e valutare la concentricità del rivestimento metallico. In seguito, sono stati studiati i difetti del processo di zincatura i quali compromettevano lo stato superficiale dei fili rendendoli inadatti all’utilizzo, poiché potenzialmente pericolosi per gli operatori che li avrebbero impiegati. Questi difetti si presentano sotto forma di grumi dovuti ad un addensamento localizzato di rivestimento; essi possiedono una forma aciculare avente dimensione di qualche millimetro.