Italia: un paese Europeo? Un' analisi comparata dell'evoluzione della parità di genere attraverso l'indice Eige.

The aim of the following research was to examine gender inequality in Italy and in the EU, with particular attention to the financial world. Through a prospective analysis of the 2020-2050 period, the possible economic and social benefits that can be obtained if the existing gender gap were bridged was also assessed. To comply with this purpose, the quantitative statistical analysis grids developed in recent years by the European Institute for Gender Equality (EIGE), the EU knowledge center dedicated to gender equality, have been used as a survey tool. EIGE offers support to policy makers and all institutions in their efforts to achieve true equality between women and men in Europe, by providing specific skills and comparable and reliable data on gender equality. Every year EIGE publishes the index on gender equality. Presented to the public for the first time at a conference in Brussels on 13 June 2013, this synthetic indicator measures the distance (or proximity) of the EU and its member states from achieving complete gender equality. In this work it was underlined how the European community recognizes the importance of intervening to counter gender stereotypes and discrimination. The position of Italy in the European context is specifically analyzed on the key points of EIGE's analyzes. The conclusions represent a prospective analysis of how through the attempt to bridge gender inequalities, there are undeniable economic benefits. This study aims to evaluate the wide range of macroeconomic benefits of gender equality in various major sectors such as education, active participation in the labor market and remuneration.

Scopo della seguente ricerca è stato quello di esaminare la disuguaglianza di genere in Italia e in UE, con particolare attenzione al mondo finanziario. Si è inoltre valutato, attraverso un’analisi prospettica del periodo 2020-2050, i possibili benefici economici e sociali ottenibili se si colmasse il gap di genere esistente. Per ottemperare a questo scopo è stato utilizzato come strumento di rilevazione le griglie di analisi statistiche quantitative elaborate nei recenti anni dall’Istituto Europeo per l’Uguaglianza di Genere (EIGE), centro di conoscenze dell’UE dedicato alla parità di genere. L’EIGE offre sostegno ai responsabili delle politiche e a tutte le istituzioni negli sforzi volti a ottenere una vera parità tra donne e uomini in Europa, mettendo a disposizione competenze specifiche e dati comparabili e attendibili sulla parità di genere. Ogni anno l’EIGE pubblica l’indice sull’uguaglianza di genere. Presentato al pubblico per la prima volta in occasione di una conferenza a Bruxelles, il 13 giugno 2013, questo indicatore sintetico misura la distanza (o la prossimità) dell’UE e dei suoi Stati membri rispetto al raggiungimento della completa parità di genere. In questo lavoro è stato sottolineato come la comunità europea riconosca l’importanza di intervenire per contrastare gli stereotipi e le discriminazioni di genere. Si analizza in maniera specifica la posizione dell’Italia nel contesto europeo sui punti cardine delle analisi dell’EIGE. Le conclusioni rappresentano un’analisi prospettica di come attraverso il tentativo di colmare le disuguaglianze di genere, vi siano innegabili vantaggi economici. Questo studio ha l’obbiettivo di valutare l’ampia gamma di vantaggi macroeconomici dell’uguaglianza di genere in diversi grandi settori quali istruzione, partecipazione attiva al mercato del lavoro e retribuzione.