L'atassia spinocerebellare di tipo 3 (SCA3) è una malattia neurodegenerativa ereditaria dominante causata dall'espansione ripetuta CAG nel gene ATXN3. ATXN3 è un gene avente funzione di deubiquitinasi e tramite topi knockout ATXN3 si è osservata l'abbondante presenza di proteine ubiquitinate, inoltre è coinvolto nel meccanismo di riparazione C-NHEJ privo di errori mediato da PNKP. Le cellule aventi ATXN3 mutante o assente bloccano l'attività del polinucleotide chinasi 3′-fosfatasi (PNKP), riducendo così la trascrizione e la riparazione nei geni trascritti. Questo venne dimostrato osservando l'attività di PNKP in estratti nucleari nel cervelletto umano e nel tronco cerebrale. In condizioni fisiologiche ATXN3 si associa con l'RNA polimerasi II (RNAP II), le proteine del meccanismo di riparazione C-NHEJ, tra cui PNKP, dimostrato tramite una coimmunoprecipitazione, e tramite l'immunoprecipitazione della cromatina si provò anche l'associazione con l’RNA nascente. ATXN3 mutante determina un aumento di rotture nel filamento, successivamente uno stallo di RNAP II nei siti di danno e una ubiquitinazione seguita da degradazione della subunità maggiore RPB1, dimostrato anche in questo caso tramite l'immunoprecipitazione. I trattamenti terapeutici per le malattie da ripetizione CAG, sono al giorno d'oggi assenti, ma la sovra-espressione in Drosophila di PNKP può aggirare il blocco della trascrizione e della riparazione, infatti viene visto come una possibile strategia terapeutica.
Nella patogenesi dell’atassia spinocerebellare di tipo III, la scarsa efficienza della via di riparazione del DNA per giunzione non omologa delle estremità è collegata alla riparazione dei geni trascritti
SBRIGHI, CAMILLA
2019/2020
Abstract
L'atassia spinocerebellare di tipo 3 (SCA3) è una malattia neurodegenerativa ereditaria dominante causata dall'espansione ripetuta CAG nel gene ATXN3. ATXN3 è un gene avente funzione di deubiquitinasi e tramite topi knockout ATXN3 si è osservata l'abbondante presenza di proteine ubiquitinate, inoltre è coinvolto nel meccanismo di riparazione C-NHEJ privo di errori mediato da PNKP. Le cellule aventi ATXN3 mutante o assente bloccano l'attività del polinucleotide chinasi 3′-fosfatasi (PNKP), riducendo così la trascrizione e la riparazione nei geni trascritti. Questo venne dimostrato osservando l'attività di PNKP in estratti nucleari nel cervelletto umano e nel tronco cerebrale. In condizioni fisiologiche ATXN3 si associa con l'RNA polimerasi II (RNAP II), le proteine del meccanismo di riparazione C-NHEJ, tra cui PNKP, dimostrato tramite una coimmunoprecipitazione, e tramite l'immunoprecipitazione della cromatina si provò anche l'associazione con l’RNA nascente. ATXN3 mutante determina un aumento di rotture nel filamento, successivamente uno stallo di RNAP II nei siti di danno e una ubiquitinazione seguita da degradazione della subunità maggiore RPB1, dimostrato anche in questo caso tramite l'immunoprecipitazione. I trattamenti terapeutici per le malattie da ripetizione CAG, sono al giorno d'oggi assenti, ma la sovra-espressione in Drosophila di PNKP può aggirare il blocco della trascrizione e della riparazione, infatti viene visto come una possibile strategia terapeutica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/3151