Incertezza di misura nella caratterizzazione di vetri termocromici

L’obiettivo di questa tesi è quello di caratterizzare la risposta di vetri termocromici al variare della temperatura. È stato necessario in prima battuta tarare il sistema riscaldante il campione di vetro per far sì che le temperature impostate fossero realmente le temperature raggiunte sulla superficie del vetro stesso. La temperatura di riferimento è stata misurata tramite termocoppie e scheda di acquisizione. Al temine delle rilevazioni effettuate in fase di riscaldamento ed in fase di raffreddamento è stata costruita una retta di regressione e stimata l’incertezza di misura sul sistema riscaldante. Successivamente sono state effettuate misure sul campione termocromico in trasmittanza e riflettanza. Si è osservato che il campione termocromico riduce i valori di trasmittanza alla temperatura critica di τc=60,5±1,8 °C. Nel range di lunghezza d’onda λ= 1200÷2200 nm, raggiunta τc, la trasmittanza si riduce del 15%. Alzando la temperatura a τ=62,5±1,8 °C, la riduzione del valore di trasmittanza è ≥23% nel range di lunghezze d’onda λ=1200÷2500 nm. La risposta del campione durante il riscaldamento è diversa rispetto al raffreddamento. La larghezza di isteresi risulta infatti essere di τ=4,2±4,7 °C per il valore di trasmittanza e di τ=7,7±6,2 °C per il valore di riflettanza. Dalle misure effettuate, si è potuto constatare che l’incertezza di misura varia in base al range di lunghezza d’onda λ considerato. Raggiunta la τc, infatti, per λ≤ 2200 nm l’incertezza nelle misure è < 8%. Per λ=2200÷2500 nm, l’incertezza del valore di trasmittanza è pari al 9%, mentre nelle misure di riflettanza, l’incertezza è del 9÷35 %, poiché per λ>2200 nm si è fuori dal range di misura dello strumento. Per λ=300÷1200 nm, l’incertezza è sempre ≤4 % in tutto il range di temperature, indipendentemente che la misura sia effettuata per valutare la trasmittanza o la riflettanza.