This thesis examines the stage Chinese automotive firms have achieved in their catching process in general, and in the innovation capability in particular, by focusing on the internationalization process they had carried out in Europe. Drawing on the theory according to which the internationalization journey is a key strategy for improving innovation capability, and considering the implications that the choice of an internationalization strategy rather the other might have on the knowledge transfer and acquisition, we propose a historical-temporal view of the development of the activities Chinese OEMs object of study have realized in Europe for reaching the objective of catching up. Then, we argue that: firstly, in the entry of the European market, Chinese OEMs’ purpose was not limited just to acquiring know-how, but also selling played an important role; secondly, those companies that engaged in a systematic implementation of the strategy chosen, although with different outcomes, accomplished significant results in the catching up process; thirdly, Chinese OEMs, according to the strategy chosen, they established solutions that could overcome the issues related to difficulties in knowledge transfer, acquisition and creation; and finally, the definition of latecomer firm and the process of catching up do not fit properly to the new born automotive companies that focus themselves solely and exclusively in providing new energy propelled and smart driving vehicles.

La presente tesi si pone come obiettivo quello di analizzare lo stadio raggiunto dalle aziende automobilistiche cinesi nel loro processo di catching up in generale, e nella capacità innovativa in particolare, focalizzando l’attenzione sul processo di internazionalizzazione che esse hanno compiuto in Europa. In base alla teoria secondo cui l’internazionalizzazione è fondamentale per migliorare la capacità innovativa, e prendendo in considerazione i risvolti che, nella scelta di una particolare strategia di internazionalizzazione piuttosto che un’altra, possano avere sul trasferimento e acquisizione di know-how, proponiamo una prospettiva storico-temporale sullo sviluppo delle attività svolte dagli OEM cinesi oggetto di studio in Europa, per il raggiungimento del loro obiettivo di catching up. Affermiamo, quindi, che: in primo luogo, nell’entrare in Europa, l’obiettivo degli OEM cinesi non era limitato solamente all’acquisizione di conoscenze, bensì anche le vendite avevano una loro importanza; in secondo luogo, quelle aziende che hanno implementato in modo sistematico la strategia di internalizzazione scelta, hanno altresì raggiunto traguardi ragguardevoli, seppur differenti, nell’ ambito del processo di catching up; in terzo luogo, gli OEM cinesi hanno escogitato soluzioni differenti per aggirare gli ostacoli, creatisi in base alla strategia scelta, al trasferimento, acquisizione e creazione di conoscenza,; e infine, le considerazioni riguardanti un’azienda nuova entrante e il processo di catching up sembrano non applicarsi in modo ottimale alle aziende fondate di recente che si focalizzano esclusivamente sulle nuove autovetture ecologiche e improntate allo smart driving.

Le strategie di internazionalizzazione volte al catching up tecnologico: il caso delle aziende automobilistiche cinesi in Europa

JIANG, RICCARDO
2019/2020

Abstract

This thesis examines the stage Chinese automotive firms have achieved in their catching process in general, and in the innovation capability in particular, by focusing on the internationalization process they had carried out in Europe. Drawing on the theory according to which the internationalization journey is a key strategy for improving innovation capability, and considering the implications that the choice of an internationalization strategy rather the other might have on the knowledge transfer and acquisition, we propose a historical-temporal view of the development of the activities Chinese OEMs object of study have realized in Europe for reaching the objective of catching up. Then, we argue that: firstly, in the entry of the European market, Chinese OEMs’ purpose was not limited just to acquiring know-how, but also selling played an important role; secondly, those companies that engaged in a systematic implementation of the strategy chosen, although with different outcomes, accomplished significant results in the catching up process; thirdly, Chinese OEMs, according to the strategy chosen, they established solutions that could overcome the issues related to difficulties in knowledge transfer, acquisition and creation; and finally, the definition of latecomer firm and the process of catching up do not fit properly to the new born automotive companies that focus themselves solely and exclusively in providing new energy propelled and smart driving vehicles.
2019
2020-10-18
The internationalization strategies for the technological catching up: the case of Chinese automotive firms in Europe
La presente tesi si pone come obiettivo quello di analizzare lo stadio raggiunto dalle aziende automobilistiche cinesi nel loro processo di catching up in generale, e nella capacità innovativa in particolare, focalizzando l’attenzione sul processo di internazionalizzazione che esse hanno compiuto in Europa. In base alla teoria secondo cui l’internazionalizzazione è fondamentale per migliorare la capacità innovativa, e prendendo in considerazione i risvolti che, nella scelta di una particolare strategia di internazionalizzazione piuttosto che un’altra, possano avere sul trasferimento e acquisizione di know-how, proponiamo una prospettiva storico-temporale sullo sviluppo delle attività svolte dagli OEM cinesi oggetto di studio in Europa, per il raggiungimento del loro obiettivo di catching up. Affermiamo, quindi, che: in primo luogo, nell’entrare in Europa, l’obiettivo degli OEM cinesi non era limitato solamente all’acquisizione di conoscenze, bensì anche le vendite avevano una loro importanza; in secondo luogo, quelle aziende che hanno implementato in modo sistematico la strategia di internalizzazione scelta, hanno altresì raggiunto traguardi ragguardevoli, seppur differenti, nell’ ambito del processo di catching up; in terzo luogo, gli OEM cinesi hanno escogitato soluzioni differenti per aggirare gli ostacoli, creatisi in base alla strategia scelta, al trasferimento, acquisizione e creazione di conoscenza,; e infine, le considerazioni riguardanti un’azienda nuova entrante e il processo di catching up sembrano non applicarsi in modo ottimale alle aziende fondate di recente che si focalizzano esclusivamente sulle nuove autovetture ecologiche e improntate allo smart driving.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/4292