It is well known how the development of new lifestyles has increased the general welfare of the community over the years. The consequence of this well-being has spilled over into the demographic picture of the population, which is increasingly elderly and with an ever higher life expectancy. If the increase in life expectancy allows many to reach old age in well-being and independence, it is at the same time determining the increase of a new category of sick people, that of the elderly characterized by a particular vulnerability due to the coexistence of more chronic diseases, frailty and disabilities, such as to require high and specific professional skills and a different and specific assistance organization. The orientation of the National and International Guidelines recommends the strategic revision of assistance in order to ensure the effective management of chronicity, towards a population with increasingly complex needs, promoting health containing health costs. Healthcare organizations are therefore aimed at a revision of the organizational model, which incorporates a "proactive" vision in the management of chronicity in order to intervene on the multicomponents of chronic disease, implementing the continuity of care and the centrality of the patient Also in the last Social and Health Plan of the Marche Region the importance of improving the care pathways for the fragile subjects and the "cornerstones" of social and health integration (the Social and Health Operational Units, the paths of the “Government of the health demand” ie the Single Access Point, the UVI and the Individualized Assistance Plan). This scenario determines an increase in care needs and important organizational and managerial changes also in the nursing homes. Within the core of the nursing homes, the PAI represents a basic tool of organized communication between all members of the care team necessary for the implementation of global and individualized assistance. In this context, the multiprofessional and multidisciplinary integration of the professionals involved in taking charge of the frail elderly person is necessary to ensure effective and efficient assistance.

E’ noto come lo sviluppo di nuovi stili di vita abbia aumentato negli anni il benessere generale della comunità. La conseguenza di questo benessere si è riversata nel quadro demografico della popolazione, sempre più anziana e con un’aspettativa di vita sempre più alta. Se l’aumento dell’aspettativa di vita consente a molti di raggiungere l’età anziana in benessere ed indipendenza, essa contemporaneamente sta determinando l’aumento di una nuova categoria di malati, quella degli anziani caratterizzati da una particolare vulnerabilità per la compresenza di più malattie croniche, fragilità e disabilità, tali da richiedere elevate e specifiche competenze professionali ed una diversa e specifica organizzazione assistenziale. L’orientamento delle Linee Guida Nazionali e Internazionali, raccomanda la revisione strategica dell’assistenza al fine di garantire la gestione efficace della cronicità, nei confronti di una popolazione con bisogni sempre più complessi, promuovendo la salute contenendo la spesa sanitaria.Le organizzazioni Sanitarie, sono dunque indirizzate ad una revisione del modello organizzativo, che inglobi una visione “proattiva” nella gestione della cronicità al fine di intervenire sulle multicomponenti della malattia cronica, implementando la continuità di cura e la centralità del malato.Anche nell’ultimo Piano Socio Sanitario della Regione Marche si evince l’importanza di migliorare i percorsi di presa in carico per i soggetti fragili e dei “cardini” dell’integrazione sociale e sanitaria (le Unità Operative Sociali e Sanitarie, i percorsi del “governo della domanda di salute” ossia il Punto Unico di Accesso, le UVI e il Piano di Assistenza Individualizzata).Questo scenario determina un aumento dei bisogni assistenziali e importanti cambiamenti organizzativi e gestionali anche nelle Residenze Sanitarie Assistenziali. All'interno del nucleo delle RSA, il PAI rappresenta uno strumento base di comunicazione organizzata fra tutti i membri dell’équipe assistenziale necessario all’attuazione di un’assistenza globale e individualizzata. In questo scenario è necessaria l'integrazione multiprofessione e multidisciplinare delle figure professionali coinvolte nella presa in carico del paziente fragile per garantire un'assitenza efficace ed efficente.

Aspetti organizzativo gestionali in ambito residenziale: la valutazione del PAI.

BONFITTO, ANTONIETTA
2019/2020

Abstract

It is well known how the development of new lifestyles has increased the general welfare of the community over the years. The consequence of this well-being has spilled over into the demographic picture of the population, which is increasingly elderly and with an ever higher life expectancy. If the increase in life expectancy allows many to reach old age in well-being and independence, it is at the same time determining the increase of a new category of sick people, that of the elderly characterized by a particular vulnerability due to the coexistence of more chronic diseases, frailty and disabilities, such as to require high and specific professional skills and a different and specific assistance organization. The orientation of the National and International Guidelines recommends the strategic revision of assistance in order to ensure the effective management of chronicity, towards a population with increasingly complex needs, promoting health containing health costs. Healthcare organizations are therefore aimed at a revision of the organizational model, which incorporates a "proactive" vision in the management of chronicity in order to intervene on the multicomponents of chronic disease, implementing the continuity of care and the centrality of the patient Also in the last Social and Health Plan of the Marche Region the importance of improving the care pathways for the fragile subjects and the "cornerstones" of social and health integration (the Social and Health Operational Units, the paths of the “Government of the health demand” ie the Single Access Point, the UVI and the Individualized Assistance Plan). This scenario determines an increase in care needs and important organizational and managerial changes also in the nursing homes. Within the core of the nursing homes, the PAI represents a basic tool of organized communication between all members of the care team necessary for the implementation of global and individualized assistance. In this context, the multiprofessional and multidisciplinary integration of the professionals involved in taking charge of the frail elderly person is necessary to ensure effective and efficient assistance.
2019
2020-10-23
ORGANISATION AND MANAGEMENT IN THE RESIDENTIAL AMBIT: THE PAI ASSESSMENT.
E’ noto come lo sviluppo di nuovi stili di vita abbia aumentato negli anni il benessere generale della comunità. La conseguenza di questo benessere si è riversata nel quadro demografico della popolazione, sempre più anziana e con un’aspettativa di vita sempre più alta. Se l’aumento dell’aspettativa di vita consente a molti di raggiungere l’età anziana in benessere ed indipendenza, essa contemporaneamente sta determinando l’aumento di una nuova categoria di malati, quella degli anziani caratterizzati da una particolare vulnerabilità per la compresenza di più malattie croniche, fragilità e disabilità, tali da richiedere elevate e specifiche competenze professionali ed una diversa e specifica organizzazione assistenziale. L’orientamento delle Linee Guida Nazionali e Internazionali, raccomanda la revisione strategica dell’assistenza al fine di garantire la gestione efficace della cronicità, nei confronti di una popolazione con bisogni sempre più complessi, promuovendo la salute contenendo la spesa sanitaria.Le organizzazioni Sanitarie, sono dunque indirizzate ad una revisione del modello organizzativo, che inglobi una visione “proattiva” nella gestione della cronicità al fine di intervenire sulle multicomponenti della malattia cronica, implementando la continuità di cura e la centralità del malato.Anche nell’ultimo Piano Socio Sanitario della Regione Marche si evince l’importanza di migliorare i percorsi di presa in carico per i soggetti fragili e dei “cardini” dell’integrazione sociale e sanitaria (le Unità Operative Sociali e Sanitarie, i percorsi del “governo della domanda di salute” ossia il Punto Unico di Accesso, le UVI e il Piano di Assistenza Individualizzata).Questo scenario determina un aumento dei bisogni assistenziali e importanti cambiamenti organizzativi e gestionali anche nelle Residenze Sanitarie Assistenziali. All'interno del nucleo delle RSA, il PAI rappresenta uno strumento base di comunicazione organizzata fra tutti i membri dell’équipe assistenziale necessario all’attuazione di un’assistenza globale e individualizzata. In questo scenario è necessaria l'integrazione multiprofessione e multidisciplinare delle figure professionali coinvolte nella presa in carico del paziente fragile per garantire un'assitenza efficace ed efficente.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
TESI.pdf

Open Access dal 23/10/2022

Dimensione 802.33 kB
Formato Adobe PDF
802.33 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/4732