NUOVI SISTEMI PRODUTTIVI E IRRIGUI PER UNA MANDORLICOLTURA SOSTENIBILE

In the following dissertation will be showed a switchboard about almond cultivation in the world, species’ characteristics and almonds’ different commercial classes. Then a variety of productive systems, advantages, disadvantages and problems will be described, focusing on the recent introduction of superintensive growings. In particular strategies of deficit irrigation for almond trees, in which water can be used in a more efficient way will be analyzed, to reassess the sustainability of the colture, which is very discussed in the last decade. Three different deficit irrigation strategies will be examined: sustained deficit irrigation (SDI), regulated deficit irrigation (RDI) and partial rootzone drying (PRD). These strategies have been proved to be a good alternative to classic irrigation systems, increasing water productivity, with low yield reductions in case of moderate and mild idric deficits. The analysis showed that the PRD strategy, applied to almond trees, didn’t bring significant advantages or disadvantages compared to a classic deficit irrigation strategy like SDI. SDI strategy has proved to be more advantageous than RDI, especially in case of severe idric restrictions, in which it allows to produce bigger almonds. RDI has proved to be the best strategy to restrict vegetative growing and elevate production efficiency, permitting to be used to increase tree density.

Nella seguente tesi verrà inizialmente illustrato un quadro generale della mandorlicoltura nel mondo, descrivendo successivamente le caratteristiche generali della specie e le differenti classi commerciali delle mandorle; in seguito verranno descritti i vari sistemi produttivi, i vantaggi, gli svantaggi e le problematiche che essi presentano, ponendo attenzione alla recente introduzione degli impianti superintensivi. In particolare, si analizzeranno strategie d’irrigazione deficitaria per i mandorleti, che permettono di utilizzare l’acqua in maniera più efficiente e vantaggiosa, rivalutando la sostenibilità della coltura, aspetto molto discusso nell’ultimo decennio. Le strategie di irrigazione deficitaria prese in esame sono: il deficit idrico sostenuto (SDI), il deficit idrico regolato (RDI) e l’essiccazione parziale della rizosfera (PRD). Queste strategie si sono dimostrate valide alternative ai classici sistemi d’irrigazione, aumentando notevolmente la produttività dell’acqua, con scarse riduzioni della resa in caso di deficit idrici lievi e moderati, giustificate dal notevole risparmio idrico apportato. Dall’analisi effettuata, la strategia PRD, nel mandorlo, non ha mostrato significativi vantaggi o svantaggi rispetto ad una classica strategia di deficit d’irrigazione quale SDI. La strategia SDI si è dimostrata più vantaggiosa rispetto a RDI, soprattutto in caso di gravi restrizioni idriche, in cui ha garantito una maggiore dimensione della mandorla. RDI si è però mostrata la strategia migliore in termini di limitazione della crescita vegetativa e di efficienza di produzione, aprendo la possibilità di sfruttare questa strategia per aumentare la densità d’impianto.