Direct nitrous oxide (N2O) emissions during the biological nitrogen removal (BNR) processes can significantly increase the carbon footprint of wastewater treatment plant (WWTP) operations. Recent onsite measurement of N2O emissions at WWTPs have been used as an alternative to the controversial theoretical methods for the N2O calculation. The N2O monitoring campaigns help to expand our knowledge on the N2O production pathways and the triggering operational conditions of processes. The accurate N2O monitoring could help to find better process control solutions to mitigate N2O emissions of wastewater treatment systems. However, quantifying the emissions and understanding the long-term behaviour of N2O fluxes in WWTPs remains challenging and costly. The aim of the current study was to investigate and calculate N2O emission and production mechanisms in a pilot-scale nitritation SBR of the partial oxidation of the ammonia to nitrite. The present study demonstrated that key operational parameter like solid retention time (SRT) ,volumetric nitrogen loading rates (vNLR) and temperature, can strongly affect direct N2O emission and thus, the global carbon footprint of the wastewater treatment plant.

Le dirette emissioni di N2O durante i processi di rimozione biologica di azoto possono aumentare significativamente la carbon footprint degli impianti di depurazione. Recenti misurazioni in situ delle emissioni di N2O presso gli impianti di depurazione sono state utilizzate come alternativa ai controversi metodi teorici per il calcolo degli N2O. Le campagne di monitoraggio sugli N2O aiutano ad espandere la nostra conoscenza sui pathway di produzione di N2O e le condizioni scatenanti dei diversi processi. Un accurato monitoraggio di N2O potrebbe aiutare nel trovare migliori soluzioni di controllo del processo per mitigare le emissioni di N2O dai sistemi di trattamento delle acque reflue. Tuttavia, la quantificazione delle emissione e la comprensione nel lungo termine del comportamento dei flussi di N2O negli impianti di depurazione rimane difficile e costosa. Lo scopo del presente studio era di investigare e calcolare le emissioni di N2O ed i relativi meccanismi implicati nella produzione in un reattore SBR di nitritazione su scala pilota dove lammoniaca viene parzialmente ossidata a nitrito. Il presente studio ha dimostrato che parametri operativi chiave come il tempo di ritenzione dei solidi (SRT), i carichi di azoto volumetrici (vNLR) e la temperatura, possono influenzare profondamente le dirette emissioni di N2O e quindi, la carbon footprint globale dellimpianto di depurazione.

STUDIO DELL'IMPRONTA DI CARBONIO IN IMPIANTI REALI DI RECUPERO RISORSE DALLE ACQUE REFLUE URBANE

RUBERTO, FRANCESCO PIO
2018/2019

Abstract

Direct nitrous oxide (N2O) emissions during the biological nitrogen removal (BNR) processes can significantly increase the carbon footprint of wastewater treatment plant (WWTP) operations. Recent onsite measurement of N2O emissions at WWTPs have been used as an alternative to the controversial theoretical methods for the N2O calculation. The N2O monitoring campaigns help to expand our knowledge on the N2O production pathways and the triggering operational conditions of processes. The accurate N2O monitoring could help to find better process control solutions to mitigate N2O emissions of wastewater treatment systems. However, quantifying the emissions and understanding the long-term behaviour of N2O fluxes in WWTPs remains challenging and costly. The aim of the current study was to investigate and calculate N2O emission and production mechanisms in a pilot-scale nitritation SBR of the partial oxidation of the ammonia to nitrite. The present study demonstrated that key operational parameter like solid retention time (SRT) ,volumetric nitrogen loading rates (vNLR) and temperature, can strongly affect direct N2O emission and thus, the global carbon footprint of the wastewater treatment plant.
2018
2019-07-18
STUDY OF THE CARBON FOOTPRINT OF REAL URBAN WATER RESOURCE RECOVERY FACILITIES
Le dirette emissioni di N2O durante i processi di rimozione biologica di azoto possono aumentare significativamente la carbon footprint degli impianti di depurazione. Recenti misurazioni in situ delle emissioni di N2O presso gli impianti di depurazione sono state utilizzate come alternativa ai controversi metodi teorici per il calcolo degli N2O. Le campagne di monitoraggio sugli N2O aiutano ad espandere la nostra conoscenza sui pathway di produzione di N2O e le condizioni scatenanti dei diversi processi. Un accurato monitoraggio di N2O potrebbe aiutare nel trovare migliori soluzioni di controllo del processo per mitigare le emissioni di N2O dai sistemi di trattamento delle acque reflue. Tuttavia, la quantificazione delle emissione e la comprensione nel lungo termine del comportamento dei flussi di N2O negli impianti di depurazione rimane difficile e costosa. Lo scopo del presente studio era di investigare e calcolare le emissioni di N2O ed i relativi meccanismi implicati nella produzione in un reattore SBR di nitritazione su scala pilota dove lammoniaca viene parzialmente ossidata a nitrito. Il presente studio ha dimostrato che parametri operativi chiave come il tempo di ritenzione dei solidi (SRT), i carichi di azoto volumetrici (vNLR) e la temperatura, possono influenzare profondamente le dirette emissioni di N2O e quindi, la carbon footprint globale dellimpianto di depurazione.
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