Studente | BIANCUCCI, STEFANIA |
Facoltà/Dipartimento | Dipartimento Scienze e Ingegneria della Materia, dell'Ambiente ed Urbanistica |
Corso di studio | INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE |
Anno Accademico | 2020 |
Data dell'esame finale | 2021-12-15 |
Titolo italiano | Materiali da costruzione innovativi realizzati con rifiuti provenienti dalle macerie da demolizione, per uno sviluppo sostenibile del settore delle costruzioni |
Titolo inglese | Innovative construction materials from demolition waste, for a sustainable development of the construction sector |
Abstract in italiano | Il problema dell'eccessivo sfruttamento delle risorse naturali e delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera da un lato e la grande quantità di rifiuti industriali non pericolosi annualmente smaltiti in discarica dall'altro, sono la forza motrice delle ricerche condotte per lo sviluppo di materiali sostenibili per il settore delle costruzioni e per l'industria. I rifiuti da costruzione e demolizione (C&D) sono il principale flusso di rifiuti nell'Unione Europea, pari a circa un terzo di tutti i rifiuti prodotti. Attualmente in Europa solo il 50% dei C&D viene riciclato. La corretta gestione del C&D e dei materiali riciclati, compresa la corretta gestione dei rifiuti pericolosi, può portare a notevoli benefici in termini di sostenibilità e qualità della vita, ma può anche offrire notevoli vantaggi per l'industria delle costruzioni e del riciclaggio dell'Unione Europea. Oggi, le filiere di recupero e riciclo dei rifiuti provenienti dalle costruzioni sono una concreta opportunità per ridurre l'utilizzo di materiali non rinnovabili e ridurre gli impatti paesaggistici e ambientali. Nasce così l'esigenza di sviluppare materiali e tecniche costruttive capaci di riorientare il settore in un'ottica di sostenibilità, ecologia e sicurezza. In questo contesto, i materiali innovativi possono essere la risposta alla necessità di ridurre le problematiche ambientali imputate al settore delle costruzioni, sostituendo i materiali tradizionali ad alto impatto. Lo studio affronterà nella prima parte la definizione dei rifiuti nell’edilizia tradizionale con riferimento alla nuova normativa europea e italiana; nella seconda parte si porrà l’attenzione sugli strumenti e sulle metodologie operative per migliorare la gestione dei rifiuti, ponendo particolare attenzione al potenziale riutilizzo o riciclo di alta qualità dei principali elementi ricavati dalla demolizione (contribuendo in tal modo allo sviluppo dell’economia circolare). L’ultima parte dell’elaborato si focalizzerà sullo sviluppo dei materiali innovativi e sul contributo che questi possono fornire al settore delle costruzioni in termini di sostenibilità, sicurezza e qualità della vita. |
Relatore | TITTARELLI, FRANCESCA |
Appare nelle tipologie: | Laurea triennale, diploma universitario |
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http://hdl.handle.net/20.500.12075/7401