Il problema dell'eccessivo sfruttamento delle risorse naturali e delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera da un lato e la grande quantità di rifiuti industriali non pericolosi annualmente smaltiti in discarica dall'altro, sono la forza motrice delle ricerche condotte per lo sviluppo di materiali sostenibili per il settore delle costruzioni e per l'industria. I rifiuti da costruzione e demolizione (C&D) sono il principale flusso di rifiuti nell'Unione Europea, pari a circa un terzo di tutti i rifiuti prodotti. Attualmente in Europa solo il 50% dei C&D viene riciclato. La corretta gestione del C&D e dei materiali riciclati, compresa la corretta gestione dei rifiuti pericolosi, può portare a notevoli benefici in termini di sostenibilità e qualità della vita, ma può anche offrire notevoli vantaggi per l'industria delle costruzioni e del riciclaggio dell'Unione Europea. Oggi, le filiere di recupero e riciclo dei rifiuti provenienti dalle costruzioni sono una concreta opportunità per ridurre l'utilizzo di materiali non rinnovabili e ridurre gli impatti paesaggistici e ambientali. Nasce così l'esigenza di sviluppare materiali e tecniche costruttive capaci di riorientare il settore in un'ottica di sostenibilità, ecologia e sicurezza. In questo contesto, i materiali innovativi possono essere la risposta alla necessità di ridurre le problematiche ambientali imputate al settore delle costruzioni, sostituendo i materiali tradizionali ad alto impatto. Lo studio affronterà nella prima parte la definizione dei rifiuti nell’edilizia tradizionale con riferimento alla nuova normativa europea e italiana; nella seconda parte si porrà l’attenzione sugli strumenti e sulle metodologie operative per migliorare la gestione dei rifiuti, ponendo particolare attenzione al potenziale riutilizzo o riciclo di alta qualità dei principali elementi ricavati dalla demolizione (contribuendo in tal modo allo sviluppo dell’economia circolare). L’ultima parte dell’elaborato si focalizzerà sullo sviluppo dei materiali innovativi e sul contributo che questi possono fornire al settore delle costruzioni in termini di sostenibilità, sicurezza e qualità della vita.
Materiali da costruzione innovativi realizzati con rifiuti provenienti dalle macerie da demolizione, per uno sviluppo sostenibile del settore delle costruzioni
BIANCUCCI, STEFANIA
2020/2021
Abstract
Il problema dell'eccessivo sfruttamento delle risorse naturali e delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera da un lato e la grande quantità di rifiuti industriali non pericolosi annualmente smaltiti in discarica dall'altro, sono la forza motrice delle ricerche condotte per lo sviluppo di materiali sostenibili per il settore delle costruzioni e per l'industria. I rifiuti da costruzione e demolizione (C&D) sono il principale flusso di rifiuti nell'Unione Europea, pari a circa un terzo di tutti i rifiuti prodotti. Attualmente in Europa solo il 50% dei C&D viene riciclato. La corretta gestione del C&D e dei materiali riciclati, compresa la corretta gestione dei rifiuti pericolosi, può portare a notevoli benefici in termini di sostenibilità e qualità della vita, ma può anche offrire notevoli vantaggi per l'industria delle costruzioni e del riciclaggio dell'Unione Europea. Oggi, le filiere di recupero e riciclo dei rifiuti provenienti dalle costruzioni sono una concreta opportunità per ridurre l'utilizzo di materiali non rinnovabili e ridurre gli impatti paesaggistici e ambientali. Nasce così l'esigenza di sviluppare materiali e tecniche costruttive capaci di riorientare il settore in un'ottica di sostenibilità, ecologia e sicurezza. In questo contesto, i materiali innovativi possono essere la risposta alla necessità di ridurre le problematiche ambientali imputate al settore delle costruzioni, sostituendo i materiali tradizionali ad alto impatto. Lo studio affronterà nella prima parte la definizione dei rifiuti nell’edilizia tradizionale con riferimento alla nuova normativa europea e italiana; nella seconda parte si porrà l’attenzione sugli strumenti e sulle metodologie operative per migliorare la gestione dei rifiuti, ponendo particolare attenzione al potenziale riutilizzo o riciclo di alta qualità dei principali elementi ricavati dalla demolizione (contribuendo in tal modo allo sviluppo dell’economia circolare). L’ultima parte dell’elaborato si focalizzerà sullo sviluppo dei materiali innovativi e sul contributo che questi possono fornire al settore delle costruzioni in termini di sostenibilità, sicurezza e qualità della vita.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
tesi Biancucci Stefania.pdf
embargo fino al 14/12/2024
Descrizione: Tesi
Dimensione
6.72 MB
Formato
Adobe PDF
|
6.72 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.12075/7401