La misurazione continua delle prestazioni termiche dell'edificio è importante per garantire la prima funzione di un edificio: fornire un ambiente di vita confortevole e salubre con il minimo consumo energetico. Questo lavoro mira ad esplorare il Comfort Eye, un dispositivo multi-sensore IoT, applicato per il monitoraggio termico continuo e in tempo reale dell'edificio. In questo contesto, il Comfort Eye viene adottato per identificare le principali fonti di disagio o inefficienze dell'involucro edilizio, ad esempio punti a rischio condensa, e per fornire un metodo sperimentale alternativo per la misurazione della temperatura superficiale degli elementi edilizi, attraverso il quale è possibile stimare il coefficiente di scambio termico o il valore U. Per validare il metodo di misurazione delle prestazioni di isolamento termico degli elementi edilizi è stato condotto un esperimento di verifica utilizzando un edificio reale ed il termoflussimentro come sensore di riferimento. I risultati hanno confermato che è possibile garantire la precisione di misurazione richiesta. Inoltre, la metodologia innovativa descritta in questo documento può essere utilizzata per una stima del valore U relativamente veloce ed economica senza l'uso di apparecchiature di misurazione aggiuntive (ad esempio sensori di flusso di calore). L’elaborato propone inoltre, partendo da dati fittizi, delle soluzioni per rilevare automaticamente ponti termici non corretti e punti a rischio condensa.
Misura della trasmittanza termica con termografia: Comfort Eye
TERENZI, MARCO
2020/2021
Abstract
La misurazione continua delle prestazioni termiche dell'edificio è importante per garantire la prima funzione di un edificio: fornire un ambiente di vita confortevole e salubre con il minimo consumo energetico. Questo lavoro mira ad esplorare il Comfort Eye, un dispositivo multi-sensore IoT, applicato per il monitoraggio termico continuo e in tempo reale dell'edificio. In questo contesto, il Comfort Eye viene adottato per identificare le principali fonti di disagio o inefficienze dell'involucro edilizio, ad esempio punti a rischio condensa, e per fornire un metodo sperimentale alternativo per la misurazione della temperatura superficiale degli elementi edilizi, attraverso il quale è possibile stimare il coefficiente di scambio termico o il valore U. Per validare il metodo di misurazione delle prestazioni di isolamento termico degli elementi edilizi è stato condotto un esperimento di verifica utilizzando un edificio reale ed il termoflussimentro come sensore di riferimento. I risultati hanno confermato che è possibile garantire la precisione di misurazione richiesta. Inoltre, la metodologia innovativa descritta in questo documento può essere utilizzata per una stima del valore U relativamente veloce ed economica senza l'uso di apparecchiature di misurazione aggiuntive (ad esempio sensori di flusso di calore). L’elaborato propone inoltre, partendo da dati fittizi, delle soluzioni per rilevare automaticamente ponti termici non corretti e punti a rischio condensa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/7492