The sardine, Sardina pilchardus (Walbaum, 1792), represents an important resource both from an ecological point of view, due to its role within the food network, and economic, for its commercial value. Furthermore, it is a species susceptible to variations in environmental conditions and this makes it a good biomarker. Given the scarce amount of information about the health of the sardine, despite its importance, this study aimed to investigate this aspect through the analysis of melanomacrophages and histopathological analysis of liver tissue. What emerged is a drastic situation. Many individuals are presented as parasitic which, although they do not cause an increase, are recognized as no-self by melanomacrophages. Furthermore, the histopathological analysis showed that almost all individuals present liver damage, at different levels of severity. This could be due to the presence of stressors such as climate change and pollutants. This study, therefore, represents the basis for the implementation of a more rigorous monitoring to be conducted on an annual basis.

La sardina, Sardina pilchardus (Walbaum, 1792), rappresenta un’importante risorsa sia dal punto di vista ecologico, per il suo ruolo all’interno della rete trofica, sia economico, per il suo valore commerciale. Inoltre, è una specie suscettibile alle variazioni delle condizioni ambientali e questo fa di lei un buon biomarker. Data la scarsa quantità di informazioni che si ha sullo stato di salute della sardina, nonostante la sua importanza, questo studio si è posto l’obiettivo di indagare su tale aspetto tramite l’analisi dei melanomacrofagi e analisi istopatologica del tessuto epatico. Ciò che ne è emerso è una situazione drastica. Molti individui presentano infezioni parassitarie che, nonostante non ne determinino un aumento, vengono riconosciute come no-self dai melanomacrofagi. Inoltre, l’analisi istopatologica ha messo in mostra come la quasi totalità degli individui presenti dei danneggiamenti al fegato, a diversi livelli di gravità. Ciò potrebbe dipendere dalla presenza di fattori di stress come cambiamenti climatici e inquinanti. Questo studio, dunque, rappresenta la base per la realizzazione di un monitoraggio più rigoroso da condurre su base annuale.

Belli fuori, brutti dentro? Caratterizzazione dello stato di salute della Sardina pilchardus in relazione allo stato di fegato, crescita e sforzo di pesca

TAVOLAZZI, VALENTINA
2021/2022

Abstract

The sardine, Sardina pilchardus (Walbaum, 1792), represents an important resource both from an ecological point of view, due to its role within the food network, and economic, for its commercial value. Furthermore, it is a species susceptible to variations in environmental conditions and this makes it a good biomarker. Given the scarce amount of information about the health of the sardine, despite its importance, this study aimed to investigate this aspect through the analysis of melanomacrophages and histopathological analysis of liver tissue. What emerged is a drastic situation. Many individuals are presented as parasitic which, although they do not cause an increase, are recognized as no-self by melanomacrophages. Furthermore, the histopathological analysis showed that almost all individuals present liver damage, at different levels of severity. This could be due to the presence of stressors such as climate change and pollutants. This study, therefore, represents the basis for the implementation of a more rigorous monitoring to be conducted on an annual basis.
2021
2022-07-18
Pretty on the outside, ugly on the inside? Characterization of the health status of Sardina pilchardus in relation to the state of liver, age growth and fishing effort
La sardina, Sardina pilchardus (Walbaum, 1792), rappresenta un’importante risorsa sia dal punto di vista ecologico, per il suo ruolo all’interno della rete trofica, sia economico, per il suo valore commerciale. Inoltre, è una specie suscettibile alle variazioni delle condizioni ambientali e questo fa di lei un buon biomarker. Data la scarsa quantità di informazioni che si ha sullo stato di salute della sardina, nonostante la sua importanza, questo studio si è posto l’obiettivo di indagare su tale aspetto tramite l’analisi dei melanomacrofagi e analisi istopatologica del tessuto epatico. Ciò che ne è emerso è una situazione drastica. Molti individui presentano infezioni parassitarie che, nonostante non ne determinino un aumento, vengono riconosciute come no-self dai melanomacrofagi. Inoltre, l’analisi istopatologica ha messo in mostra come la quasi totalità degli individui presenti dei danneggiamenti al fegato, a diversi livelli di gravità. Ciò potrebbe dipendere dalla presenza di fattori di stress come cambiamenti climatici e inquinanti. Questo studio, dunque, rappresenta la base per la realizzazione di un monitoraggio più rigoroso da condurre su base annuale.
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