Biodiversità e driver ambientali delle comunità ittiche nei differenti habitat delle coste Calabresi

Biodiversity estimates are one of the key aspects to describe and preserve the diversity and the ecosystems’ functioning. The biodiversity of marine ecosystems and the species distribution is modelled by a multitude of factors, possibly interacting with each other and, in the last decades, a reduction in species richness has been observed, with relevant consequences on entire ecosystems and their interactions with humans. In this study, a visual census methodology has been applied to quantify the specific diversity of Calabrian’s coastal fish diversity, investigating different facets of it, and focusing on the specific fish assemblages in the different coastal habitats (rocky bottoms, sandy bottoms, and Posidonia oceanica meadows). In particular, different properties of the assemblages have been studied, such as the species present, their interactions and the differences in the communities of the different habitats. From these observations, higher species richness has been highlighted in rocky bottoms, but all the habitats resulted fundamental in enhancing the diversity of the overall system. This has been quantified by through the capacity to bring a high contribution to the β-diversity of the habitats, especially regarding the sandy assemblages, despite them being less rich in species in respect to the other habitats. Also, the species that show the highest contribution in creating such differences between the habitats have been analyzed, and the species inhabiting sandy bottoms resulted again of elevated importance, but also generalist species and species inhabiting rocky bottoms and/or Posidonia meadows showed high importance in this sense. Moreover, a prediction of species richness has been modeled on the whole Calabrian coastline, based on the data obtained during the sampling operations, and resulted in a generally low species richness in the coastal extension, but with the presence of some biodiversity hotspots in some areas where high habitat heterogeneity has been observed.

La stima della biodiversità è uno degli aspetti chiave per descrivere e preservare la diversità e funzionamento degli ecosistemi. La biodiversità degli ecosistemi marini e la distribuzione delle specie è modellata da una moltitudine di fattori che interagiscono tra loro, e negli ultimi decenni è stata osservata una riduzione della diversità specifica, con conseguenze su interi ecosistemi e sulle loro interazioni con gli esseri umani. In questo studio è stata applicata una metodologia di visual census per quantificare la diversità specifica della fauna ittica delle coste della Calabria, andando ad approfondire diverse sue sfaccettature, focalizzandosi sui popolamenti specifici degli habitat costieri (habitat rocciosi, sabbiosi e praterie di Posidonia oceanica). In particolare, sono state analizzate proprietà come la stima delle specie presenti, le loro interazioni e le differenze nelle comunità tra i vari habitat. Da queste osservazioni è emersa una maggior ricchezza specifica in habitat rocciosi, ma un contributo fondamentale di tutti gli habitat, quantificato con la capacità di portare un alto contributo alla β-diversità, specialmente da parte delle comunità sabbiose, nonostante la loro minor ricchezza specifica rispetto agli altri habitat. Anche le specie che contribuiscono maggiormente a creare queste differenze tra gli habitat sono state analizzate, con risultati che rispecchiano un alto contributo delle specie abitanti gli habitat sabbiosi, ma anche diffusa presenza di specie generaliste e presenti in habitat rocciosi e/o praterie di P. oceanica. Inoltre, è stata modellata una predizione della ricchezza specifica su tutta l’estensione delle coste della Calabria, basata sui dati ottenuti durante i campionamenti, ottenendo una ricchezza specifica generalmente bassa su tutta la fascia costiera, ma caratterizzata da alcuni hotspot di diversità in aree che presentano elevata eterogeneità riguardante gli habitat.