Valutazione della distribuzione di due atomizzatori innovativi

Viticulture, which comprises only 3% of the European agricultural surface, utilizes a disproportionate 65% of all fungicides used in agriculture. In an effort to reduce the use of pesticides and protect both human and environmental health, the European Commission has implemented increasingly stringent regulations, with the goal of halving pesticide usage by 2030. The viticulture sector was among the first to introduce the concept of precision agriculture to move towards quality and sustainable production and protect human and environmental health. The thesis focuses on evaluating the effectiveness of the mechanical distribution of pesticides in the vineyard of two new types of atomizers equipped with sensors to control the treatments. Specifically, the study assesses the ability of these two precision machines to apply agrochemicals only in areas with vegetation present, thereby reducing waste and the risk of drift. The results show that both atomizers can regulate the distribution of the mixture in the absence of vegetation, reducing both product and cost. The data also highlights that the distribution on the canopy, mediated by the LiDAR system, is the lowest compared to that of the other two types of atomizers. Nonetheless, the LiDAR system is still effective in controlling fungal diseases in the vineyard, as confirmed by the article "Distribution Quality of Agrochemicals for the Revamping of a Sprayer System Based on Lidar Technology and Grapevine Disease Management."

La viticoltura, che comprende solo il 3% della superficie agricola europea, utilizza una percentuale sproporzionata pari al 65% di tutti i fungicidi utilizzati in agricoltura. Nel tentativo di ridurre l’uso di pesticidi e proteggere la salute umana e ambientale, la Commissione Europea ha implementato normative sempre più stringenti, con l’obiettivo di dimezzare l’uso di pesticidi entro il 2030. Il settore della viticoltura è stato tra i primi a introdurre il concetto di agricoltura di precisione muovendosi verso una produzione sostenibile e di qualità e di tutela della salute umana e ambientale. La tesi si concentra sulla valutazione dell'efficacia della distribuzione meccanica degli antiparassitari in vigneto di due nuove tipologie di atomizzatori dotati di sensori per il controllo dei trattamenti. Nello specifico, lo studio valuta la capacità di queste due macchine di precisione di applicare agrofarmaci solo in aree con vegetazione, riducendo così gli sprechi e il rischio di deriva. I risultati mostrano che entrambi gli atomizzatori riescono a regolare la distribuzione della miscela in assenza di vegetazione, riducendo sia il prodotto che i costi. I dati evidenziano inoltre che la distribuzione sulle chiome, mediata dal sistema LiDAR, è la più bassa rispetto a quella delle altre due tipologie di atomizzatori. Ciononostante, il sistema LiDAR è ancora efficace nel controllo delle malattie fungine in vigneto, come confermato dall'articolo "Qualità della distribuzione di prodotti agrochimici per il rinnovamento di un sistema di irrorazione basato sulla tecnologia Lidar e la gestione delle malattie della vite".